Come ogni anno, ritorna l’appuntamento con la festa di San Pietro nel comune di Riposto. Una delle feste più antiche presenti nella zona jonica, che affonda le sue radici nel lontano passato, in tempi tramandati da generazioni di ripostesi. Ma sempre nuova nel cuore dei fedeli che desiderano ogni anno contemplare il 29 giugno la solennità dell’apostolo Pietro, nonché patrono della cittadina marinara.
La statua lignea del Patrono S. Pietro risale al 1884 e costituisce una vera e propria opera di scuola napoletana. Tanti sono i particolari che possono essere presi in considerazione.
La statua è realizzata artigianalmente e rifinita scrupolosamente in ogni dettaglio, specialmente nel volto, nella barba, nelle mani. E anche sul mantello ricadente voluminoso, segue le curve del suo corpo, formando leggere pieghe, di spiccato stile napoletano.
In una mano Pietro tiene le chiavi e il vangelo, prezioso dono verso cui orientare la propria vita. Particolari che attribuiscono all’apostolo un tono di solennità, mentre lo sguardo, illuminato da una fede profonda e incrollabile verso il suo maestro, corre naturalmente sui fedeli.
Questa statua è opera di artigiani dalla lunga esperienza. Una statua che i padri ripostesi hanno voluto consacrare per onorare come patrono di Riposto Pietro, che fu fra i primi a vedere Gesù sanare le piaghe, consolare gli afflitti, parlare alle turbe come nessun uomo aveva parlato.
Riposto, la vita di san Pietro sia da esempio ai fedeli
La vita di Pietro, che vide insieme agli apostoli la desolazione dar luogo alla gioia e la morte alla vita, sia da esempio a fedeli e devoti. Esortandoli alla partecipazioni alla santa messa e alla contemplazione delle letture nel giorno della solennità del Santo Patrono.
La festa sarà vissuta all’insegna della preghiera già da domenica 25 giugno con il triduo di preparazione in Basilica alle ore 19. Un forte momento di fede per tutta la comunità ripostese sarà il 28 giugno, alle 19:30, con l’apertura della cappella e la traslazione del santo patrono sull’altare maggiore.
Il 29 giugno, giorno della festa, solenne Pontificale alle ore 10, presieduto da mons. Antonino Raspanti vescovo di Acireale. In serata, dopo la messa vespertina, si procederà con la storica e trionfale uscita del simulacro per le vie del paese e in tarda serata il rientro in Basilica e la riposizione della statua nella cappella omonima .
Nino Di Mauro
