A seguito dei tristi e tragici episodi che sabato 11 febbraio hanno scosso la Comunità di Riposto generando smarrimento, confusione e paura, i Sacerdoti delle Parrocchie del Comune di Riposto esprimono dolore e dispiacere per quanti hanno perso la vita e vicinanza a tutti i parenti delle vittime.
Di seguito il messaggio che è stato consegnato alle comunità parrocchiali sabato 18 e domenica 19 febbraio al termine delle Sante Messe.
Il messaggio dei sacerdoti di Riposto
“L’omicidio ed il suicidio sono dei mali deprecabili che vorremmo non succedano mai: non appartengono al naturale decorso dell’esistenza e quando accadono generano soltanto dolore, ribellione e rifiuto interiore poiché c’è stata la violazione di quanto più prezioso possediamo: la vita!
La vita – ogni vita – è sacra e non va mai violata. E’ dono di Dio perché ha in lui la sua origine: ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Possiamo – in noi e nell’altro – riconoscere sempre questo soffio vitale che ci rende tutti fratelli perché figli dell’unico Padre. La nostra Comunità quel sabato mattina è stata ferita tre volte.
Che fare adesso? Da dove ricominciare? Assecondare la tentazione del chiacchiericcio e dei facili giudizi, non rende giustizia al valore della vita, che va sempre rispettata ed amata appunto perché sacra. Se le nostre parole, al contrario, aiutano a dare luce alla verità, allora lì c’è amore e rispetto per la vita.
Questo tempo che ci sta davanti sia quindi l’occasione preziosa e opportuna per prendere consapevolezza del valore della nostra esistenza: impariamo ad amare sempre più noi stessi per voler bene l’altro.
Dobbiamo avere tutti la consapevolezza che qui a Riposto non siamo in pochi, ma siamo in tanti ad amare e rispettare la vita. Ne sono la riprova le innumerevoli iniziative civili e religiose che ci contraddistinguono quotidianamente. In sinergia con le Istituzioni civili ed educative, con le Associazioni e Movimenti del volontariato e con le Forze dell’Ordine promuoviamo sempre i valori che stanno a fondamento della nostra collettività.
Cioè il senso civico, il senso di comunità, il rispetto delle regole ed il rispetto della vita di tutti nella sua sacralità.
Nel messaggio dei sacerdoti di Riposto il dolore unito alla preghiera
In ultimo – ma non perché meno importante – al nostro dolore e dispiacere non possiamo che unire la nostra preghiera. Perché il Signore di ogni misericordia e la Madonna – che proprio sabato abbiamo festeggiato come la Vergine Immacolata di Lourdes – donino conforto a chi piange questi lutti e ci aiutino a ricordare a chiunque con impegno e coraggio che la vita mai deve essere violata”.
Parrocchia “S. Pietro”, Parrocchia “S. Giuseppe”, Parrocchia “Immacolata di Lourdes”, Parrocchia “Maria SS. del Carmelo”, Parrocchia “Santi Apostoli”, Parrocchia “S. Maria del Rosario” (Torre Archirafi) Parrocchia “S. Martino Vescovo” (Carruba di Riposto)