L’Ambasciata di Malta a Roma ha tenuto una festa in occasione del 59° anniversario dell’indipendenza dal dominio britannico.
Nella prestigiosa Casina di Macchia Madama, a Monte Mario, l’ambasciatore Carmel Vassallo ha fatto gli onori di casa. Durante l’incontro si sono sottolineati i buoni rapporti intercorrenti tra Italia e Malta e le intenzioni di consolidarli in avvenire.
La casina si trova nei pressi del luogo dove, si narra, si accampavano gli imperatori del Sacro Romano Impero in attesa dell’incoronazione. Dopo varie vicissitudini, agli inizi del secolo scorso, venne costruita ex novo o forse ripresa in parte. E, successivamente, poichè versava ancora in abbandono, una società che opera da quasi un secolo nel campo della ristorazione, la rilevò e ristrutturò.
Festa per l’indipendenza di Malta: il discorso dell’ambasciatore Vassallo
Prima della cena di gala, il padrone di casa ha ringraziato gli ospiti e ha tenuto un breve discorso. “Vogliamo continuare a lavorare con i nostri partner – ha detto, tra l’altro, il generale Carmel Vassallo. – La vostra presenza ci dà coraggio ed è una testimonianza dello spirito duraturo di unità e libertà che ci lega e dei valori condivisi che ci stanno a cuore.
“Malta – ha sottolineato l’ambasciatore – ha un’identità unica continua, plasmata dalla sua storia e dalla sua posizione geografica. Ha assorbito influenza da varie culture mediterranee e oltre, dando vita ad una distinta cultura maltese. Ogni pietra posata, ogni struttura ci rende orgogliosi per mostrare il nostro Paese come destinazione da visitare e luogo dove fare affari”.
Durante la sua carriera militare, il generale di brigata Carmel Vassallo ha ricevuto varie onorificenze e decorazioni. Tra queste la Croce del comandante del Sovrano Militare Ordine di Malta, il Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il premio militare degli Stati Uniti Legion of Merit (grado di comandante).
Festa per l’indipendenza di Malta: rafforzare i legami tra le comunità
L’incontro nella Casina di Macchia Madama è stato una celebrazione della tradizione maltese, anche perché i membri della comunità isolana a Roma si sono riuniti per rafforzare i loro legami e condividere le loro esperienze.
Nel suo messaggio, il generale ambasciatore ha sottolineato l’importanza di tali incontri per promuovere un forte senso di comunità tra le diaspore maltesi. Ha anche elogiato la comunità maltese per la sua resilienza, unità e impegno costante nel preservare il proprio patrimonio.
Ha inoltre sottolineato che tali eventi non hanno solo lo scopo di ricordare l’indipendenza, ma servono anche a riflettere su ciò che Malta ha realizzato in questi 59 anni.
Inoltre, l’incontro è servito anche per ricavare elementi utili a riconoscere gli sforzi degli individui e delle organizzazioni, operanti all’interno della comunità maltese, che hanno lavorato per promuovere la cultura, la lingua e le tradizioni maltesi nel mondo.
L’evento serale si è concluso con il canto dell’inno nazionale maltese.
Giusy Giacone