Rotary Giarre / Tre stazioni meteo in dono ai comuni di Milo, Sant’Alfio e Zafferana

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Prosegue l’attività filantropica del Rotary club Giarre – Riviera jonico-etnea, presieduto dal dott. Paolo Bonaccorso. Nel corso di una cerimonia tenutasi nella sala di rappresentanza del Comune di Giarre, alla presenza del primo cittadino Angelo D’Anna, il club service ha donato tre stazioni meteo ai comuni di Milo, Sant’Alfio e Zafferana Etnea, consegnandole rispettivamente ai sindaci Pippo Maria Nicotra e Alfio Cosentino e al vice sindaco Giovanni Di Prima.
Il presidente Bonaccorso ha dichiarato che le stazioni meteo saranno materialmente installate venerdì 22 giugno. Al contempo, verrà ripristinata anche la stazione meteo a suo tempo donata dal medesimo Rotary al Comune di Giarre, ubicata sopra il centro operativo comunale di Protezione civile, nei pressi della pista di atletica, al fine di consentire il prosieguo della pubblicazione dei dati rilevati da tale stazione sulla pagina istituzionale del Comune di Giarre.
Sempre a Giarre sarà pure installata una centrale di coordinamento in modo tale che la Protezione civile possa monitorare i dati forniti dalle quattro stazioni meteo che formeranno una rete.
«Giarre, nella storia recente, è stata ferita da eventi meteorologici –ha ricordato il presidente dott.  Bonaccorso- l’auspicio è che queste stazioni possano essere un valido supporto per prevenire danni causati da questo tipo di eventi». L’importanza dello spirito collaborativo tra club service ed ente è stata sottolineata dal primo cittadino giarrese avv. Angelo D’Anna: «Queste stazioni –ha affermato il sindaco- permetteranno al nostro Comune, che si trova a valle, di ricevere comunicazioni di precipitazioni in quote più alte e questo ci permetterà di creare un minimo di diramazione degli allarme. Avere delle localizzazioni così precipue diventa per noi una grande opportunità». In occasione della cerimonia il bionaturalista  prof. Vincenzo Piccione, docente di Cambiamenti ambientali all’università di Catania, ha parlato di tali cambiamenti insistendo sulla necessità di studiare e monitorare attentamente il clima, l’aumento della temperatura negli ultimi decenni, l’andamento delle precipitazioni atmosferiche e il rischio di desertificazione in Sicilia. Lo stesso Rotary ha altresì donato 30 alberi di arancio amaro –tradizione ottocentesca- da piantumare nelle principali arterie stradali giarresi per contribuire al decoro urbano della città; infatti, sono state individuate una trentina di aiuole ove gli alberi nel tempo sono diventati secchi o sono stati danneggiati da eventi atmosferici. E’ già iniziata la piantumazione delle piante donate ed i primi tre alberelli sono stati collocati nelle aiuole di piazza Mazzini che costeggiano la stazione ferroviaria. Altri alberi saranno piantati in via Callipoli e in via Pirandello.

Mario Vitale

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