E’ partito ieri il nuovo anno scolastico a Santa Venerina. Un anno scolastico particolare che prende il via nel rispetto delle norme anti Covid-19, che prevedono uso di mascherine, igienizzazione, banchi monoposto e rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
L’assessore alla Pubblica Istruzione Alfio Di Paola – illustra una nota del Comune – tiene a rivolgere un augurio ai ragazzi e alle loro famiglie: “Auguro ai ragazzi e ai loro genitori un buon inizio di anno scolastico. Il mio vuole essere un augurio speciale per questo difficile anno scolastico rivolto soprattutto ai bambini, che hanno bisogno di riprendere una vita normale, ma anche ai genitori e agli operatori della scuola.
Quello che è appena iniziato sarà un anno scolastico con regole tutte nuove a cui non siamo abituati. L’amministrazione comunale ha fatto un buon lavoro in collaborazione con la scuola per offrire tutti i confort agli alunni e permettere lo svolgimento delle lezioni in sicurezza. Abbiamo sanificato ed aggiustato i plessi. Stiamo facendo il possibile per far partire dal prossimo 5 ottobre anche il servizio scuolabus. Vi saranno due pulmini: uno da 45 e un altro da 35 posti. Offriranno il servizio di trasporto alunni sia al centro che nella frazione di Linera. Lo scuolabus grande, con 45 posti, quest’anno sarà spostato dal centro a Linera.
Gli alunni di Linera che devono raggiungere l’Istituto Comprensivo sono 68. Gli scuolabus non potranno ospitare più dell’80% dei posti disponibili, per cui con due giri saranno serviti tutti gli alunni. Invece il pulmino più piccolo da 35 posti farà il giro delle vie del centro.
Anche per i pulmini ci saranno delle regole da osservare: vietato fare assembramenti, obbligo di salire e scendere uno per volta e di disinfettarsi le mani attingendo agli appositi erogatori collocati vicino la portiera di ingresso. Ritengo che l’amministrazione, dal canto suo, abbia fatto tutto quanto era possibile per accogliere al meglio i ragazzi. Sono emozionato nel vedere questi ragazzi che dopo tanti mesi di stop possono fare nuovamente ingresso a scuola e rincontrarsi con i compagni che avevano dovuto salutare i primi di marzo. La scuola deve riacquistare il suo ruolo di luogo ideale di socializzazione. Mi auguro, quindi, che sia un anno scolastico il più possibile sereno e chiedo un po’ di pazienza anche ai genitori con l’auspico di una proficua collaborazione tra alunni, genitori ed operatori della scuola.”.