Sacratissimo Cuore di Gesù, vero “momento di contatto”

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La celebrazione della solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, tradizionalmente ultimo momento dell’anno pastorale diocesano, prima della pausa estiva, ha offerto alle comunità parrocchiali di ‘San Giovanni Apostolo ed Evangelista’ e ‘San Michele Arcangelo’ di Acireale l’opportunità per un particolare momento-segno di comunione fraterna. Concordato dai rispettivi parroci, i sacc. Andrea Cutuli e Venerando Licciardello, esso è stato un evento inedito, che le due comunità hanno per la prima volta vissuto e celebrato, per l’appunto, insieme, unite nella testimonianza di devozione al Signore Gesù, datore di ogni bene, ed al Suo Sacratissimo Cuore, scrigno di profondo ed inestinguibile amore per l’umanità intera. Nel tardo pomeriggio di venerdì 15 giugno, le due comunità si ritrovavano, attorno a Gesù Eucaristìa, nella parrocchia di San Giovanni, per fare ivi memoriale della Santa Cena. Al termine del rito eucaristico, si avviava la devota ed orante processione del Santissimo Sacramento lungo le vie delle due parrocchie, con soste di meditazione presso i vari altarini ivi all’uopo allestiti da alcuni fedeli.

 Il sacro corteo, con rappresentanze dei vari gruppi operanti presso le due comunità parrocchiali, ma anche con un buon numero di semplici fedeli, si snodava, con canti, preghiere e momenti di silente meditazione, lungo le vie sac. Concetto Lanzafame, Dafnica, Turchìa, Leonardo da Vinci, Mascagni e Ponchielli, con conclusione in piazza San Michele ove, dinanzi al magnifico altare sul quale, allestito sul sagrato antistante la maestosa omonima chiesa parrocchiale, troneggiava la statua del Cuore di Gesù, di recente restaurata, era impartita la solenne benedizione eucaristica. Chiaramente, la cerimonia ha voluto costituire un primo edificante momento di contatto tra due comunità parrocchiali, che si propongono di trovare ulteriori futuri spunti, per percorrere un itinerario comune, così divenendo sempre più segno visibile e concreto dell’amore di Dio per gli uomini.

 Nando Costarelli