La reliquia del beato giudice Rosario Livatino farà tappa a Catania il 27 e 28 gennaio prossimo. A promuovere l’iniziativa l’Ispettoria dei Salesiani di Sicilia in collaborazione con l’arcidiocesi di Catania e Rete Salesiani per il Sociale APS.
Grande entusiasmo – si legge in una nota dell’Ispettoria – da parte dell’arcivescovo Luigi Renna che ha accolto favorevolmente la proposta del superiore provinciale dei salesiani l’ispettore don Giovanni D’Andrea. Coinvolgendo la Pastorale giovanile diocesana, che affiancherà quella salesiana e il Movimento Giovanile Salesiano.
«Lavorare insieme come comunità ecclesiale, crediamo sia la carta vincente per la missione giovanile», ha detto don D’Andrea. E ha sottolineato come, l’accoglienza di questa reliquia, sia nata dal desiderio di camminare insieme con giovani concretizzando il cammino sinodale. Ciò secondo il progetto condiviso di don Bosco di «essere buoni cristiani, onesti cittadini e futuri abitanti del cielo». In questa logica s’inserisce la figura del beato. Egli, ponendosi sotto la protezione di Dio, amava ripetere: «Quando moriremo nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti ma credibili».
A Catania la reliquia del giudice Livatino
Non a caso, spiega D’Andrea, le sue reliquie verranno accolte nei giorni del triduo in preparazione alla solennità di San Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani. Gli stessi giorni che precedono la grande festa della patrona di Catania S. Agata.
«Nella terra bagnata dal martirio di questa donna, ha detto mons. Renna, è importante pensare ai martiri del nostro tempo poiché non sempre la testimonianza cristiana riguarda il passato. E se prima si moriva perché semplicemente si era cristiani, oggi si viene emarginati o addirittura uccisi perché si vuole essere cristiani credibili».
Due giorni di eventi per l’accoglienza della reliquia di Livatino
La due giorni densa di eventi si aprirà venerdì 27 gennaio alle 10,30 con l’accoglienza della reliquia all’Istituto “San Francesco di Sales” di via Cifali 5 – Salesiani di Cibali.
Alle 11, nel teatro dell’Istituto, l’incontro con studentesse e studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado cattoliche e degli Istituti comprensivi di Catania e provincia. Dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 22, la chiesa dell’Istituto resterà aperta per la venerazione della reliquia da parte dei fedeli. Alle 20,45 il settore giovani dell’Azione Cattolica di Catania animerà una veglia di preghiera, presso la chiesa dell’Istituto salesiano.
Alle 18, al teatro don Bosco ci sarà la presentazione della Strenna 2023 del Rettor Maggiore dei salesiani don Angel Fernandez Artime, decimo successore di don Bosco, dal titolo “Come lievito nella famiglia umana d’oggi. La dimensione laicale della Famiglia di don Bosco”. Seguirà la testimonianza della dott.ssa Luisa Turco, giudice del Tribunale dei minori di Caltanissetta, che ha conosciuto Livatino.
Buongiorno salesiano
Sabato 28 gennaio alle 8,15, gli allievi della scuola salesiana dell’Istituto San Francesco di Sales saranno protagonisti del “Buongiorno salesiano”, momento formativo dedicato a Livatino.
Alle 10, al teatro don Bosco, si svolgerà un incontro sul protagonismo giovanile e la bellezza della legalità e della cittadinanza partecipata sull’esempio del Giudice Livatino con i volontari del Servizio Civile Universale dei Salesiani di Sicilia, i volontari del Servizio Civile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, studentesse e studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore catanesi.
All’iniziativa, organizzata in collaborazione con Rete Salesiani per il Sociale – APS, un’organizzazione non-profit del Terzo Settore, organo civilistico guidato dai Salesiani d’Italia che opera in ambito sociale e coordina il Servizio Civile Universale in Italia e all’Estero, interverranno il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, Sebastiano Mignemi presidente della I Corte d’Assise di Catania e Claudia Vecchio presidente l’associazione “Casa Giudice Livatino”.
Nel pomeriggio, all’Oratorio Salesiano di Cibali, si terrà la festa di tutti gli Oratori e dei Centri giovanili dell’arcidiocesi di Catania. Essi, nel corso della celebrazione eucaristica, saranno affidati da mons. Renna a Maria Ausiliatrice, don Bosco e al beato Livatino.