Salone del Gusto / Casa e Putia, ristorante di Messina, rappresenta la Sicilia

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Il ristorante messinese Casa e Putia rappresenta i ristoranti italiani durante Terra Madre – Salone del Gusto 2022. Nello specifico, l’attività è stata indicata come rappresentante dei cuochi Slow Food italiani alla Conferenza dell’Alleanza Internazionale del 26 settembre. Tramite una serie di forum, conferenze, laboratori e cene presenterà il protocollo Transizione Ecologica e Food Policy, un sistema per incentivare l’uso di cibi sostenibili tramite l’impegno agricolo locale. La proposta è di sostenere le istituzioni nella ricerca, sperimentazione e attuazione di “politiche alimentari integrate”. In altre parole, l’obiettivo è quello di garantire lo sviluppo rurale e e l’agroecologia per la produzione di cibo sano e sostenibile. Tutto questo con l’ausilio e la partecipazione del territorio di Messina e la Comunità per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina.

Al riguardo, il patron di Casa e Putia, Nino Mostaccio ha rilasciato queste parole: “Finalmente abbiamo trovato il modo di iniziare a restituire al territorio quanto di bello ed importante abbiamo ricevuto in questi anni, da visionari pragmatici quali siamo, dopo anni di lavoro su questo protocollo di intesa, pensiamo di essere riusciti a innescare un’inversione di rotta che speriamo possa essere seguita da tanti”.

Salone del Gusto / I partecipanti alla convention

I cuochi e imprenditori nostrani non sono però gli unici partecipanti all’importante evento. Troviamo, infatti, nomi quali: Shinobu Namae, chef originario di Yokohama e gestore de L’Effervescence di Tokio; Lucy Njeri Githieyah, facente parte dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food; Vincent Medina e Louis Trevino, entrambi fondatori di Mak-’amham/Cafe Ohlone; infine, Cecilia Antoni, fondatrice del Bohnikat e parte dell’Alleanza Slow Food in Germania.

casa putia conferenza

Tutti attori nel processo di transizione ecologica insieme ai cuochi messinesi citati da Mostaccio: “Quando, ci hanno chiamato per comunicarci che avremmo gestito la cucina dello stand Sicilia al Salone del Gusto – Terra Madre abbiamo sentito forte la gioia e la gratificazione oltre, ovviamente, alla responsabilità. Abbiamo deciso di condividere questa esperienza con due giovani cuochi messinesi dell’Alleanza Slow Food che hanno deciso di giocarsi il futuro investendo nella loro terra”.

Salone del Gusto / Dal 1996 tra le più importanti convention del cibo

L’evento ha origine nel 1996 ed è stato fondato da Carlo Petrini, già creatore di Slow Food, che nel 2012 si fonde con Terra Madre, meeting di livello mondiale delle “comunità del cibo”. L’incontro prevede due grandi sezioni: il mercato, il lato espositivo dei prodotti locali e non e le attività, gruppi di conferenze, degustazioni e laboratori. L’edizione 2022 è stata presentata col nome di Food Regener-Action. Per ulteriori informazioni riguardo l’evento visitate pure il link al sito ufficiale.

Slow Food è una sorta di movimento culturale senza scopo di lucro di origini italiane. La missione è quella di fornire visibilità e conoscenza dei sistemi più salutari e sostenibili di creazione gastronomica e culinaria nel mondo. Nato nel 1986 e fondato dal già citato Carlo Petrini, si impegna da sempre nel promuovere le realtà locali che più sono in linea con la sua politica. Il fatto che un ristorante italiano, siciliano, come Casa e Putia sia tra i capofila nell’ultima edizione è sicuramente motivo d’orgoglio. Oppure, perchè non citare un altro primato gastronomico siciliano, il cannolo più lungo del mondo.

Simone Corsaro