Si terrà domani, domenica 6 ottobre, a Belpasso, presso il Giardino “Martoglio”, l’ottava edizione di “A Scacciata per scacciare il cancro”, promossa dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania e dalla locale delegazione, col patrocinio del Comune di Belpasso e della Pro Loco, che ha come obiettivo la raccolta di fondi a favore dell’attività dell’associazione.
Dalle 10 in poi, e fino alla conclusione della manifestazione – si legge in una nota stampa – si potrà visitare il “Mercatino di hobbistica” mentre, in serata, con un piccolo contributo si potrà degustare la scacciata siciliana e, in collaborazione con l’associazione Mo.I.Ca, anche la zuppa di ceci.
L’evento, condotto da Anna Giarratana, come sempre vedrà alternarsi momenti di spettacolo e interventi su salute e prevenzione. Interverranno la dottoressa Maria Grazia Villari, medico, psicoterapeuta e docente della “Scuola Europea di Psicoterapia Funzionale”, che parlerà su “L’impatto della malattia oncologica nella famiglia”; e la dottoressa Rossella Salemi, biologa, dottoranda di ricerca presso il Dipartimento “Biometec” dell’Università di Catania, che parlerà di “Efficacia dei trattamenti antitumorali”.
Lo spettacolo vedrà protagonisti il cabarettista Massimo Spata, la Casa della musica Lucio Dalla, l’attore Mario Opinato in un estratto de “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, nella riscrittura e regia di Pino Pesce.
«Fra le tante manifestazioni annuali che la Lilt propone nella nostra provincia – dichiara il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi – la “Scacciata per scacciare il cancro” rappresenta una bella festa d’autunno, da vivere insieme agli amici in un clima di convivialità, ascoltando buona musica, sorridendo con gli sketch proposti e, soprattutto, ottenendo informazioni utilissime per accogliere uno stile di vita sano improntato sulla prevenzione».
Aggiunge Claudia Doria, responsabile LILT per il volontariato: «Le diverse raccolte fondi delle trascorse edizioni della “Scacciata per scacciare il cancro” hanno consentito di realizzare campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno e del melanoma, ma anche di contribuire all’acquisto di strumenti medici per la diagnosi precoce. Per questo 2019 abbiamo deciso di indirizzare la raccolta sia per le campagne di prevenzione, sia per l’acquisto di parrucche per donne meno abbienti in terapia che ne facciano richiesta».