Salute / Nella giornata dedicata all’autismo l’Italia si è tinta di blu

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giornata autismo

Giorno 2 aprile 2024 l’Italia si è “tinta di blu”, illuminando con questo colore i monumenti ed i maggiori luoghi di interesse. La ricorrenza  era la Giornata mondiale della consapevolezza dello spettro autistico che ribadisce l’importanza della diagnosi e del trattamento precoce di questa patologia. Come vuole sottolineare la “Sinpia”, la Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza, per costruire dei percorsi personalizzati sui bambini, utili anche alle famiglie che se ne prenderanno cura.

La giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo rientra nelle giornate ufficiali delle nazioni unite dedicate alla salute. E’ stata istituita nel 2007, su proposta del Qatar, appoggiata dagli altri membri ONU. Lo scopo è quello di incentivare una maggiore consapevolezza circa i disturbi dello spettro autistico.
Ma anche per sostenere la ricerca e stare vicino alle famiglie che si occupano quotidianamente di familiari affetti da autismo. Famiglie che spesso, purtroppo, sono isolate in questo percorso.  Certamente la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo vuole anche contribuire a non far sentire soli e sole coloro che convivono con la sindrome. E garantire loro una qualità di vita più soddisfacente.

Acireale si tinge di blu
Acireale si è tinta di blu

Giornata dell’Autismo: In Italia ne soffre un bambino su 77

In Italia, infatti, stimano i dati, che un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in bambini e adolescenti, tra i bambini, l’incidenza è maggiore che nelle bambine.

I disturbi dello spettro autistico, dall’ inglese ASD, Autism Spectrum disorder, sono un insieme di disturbi del neurosviluppo che vanno ad infierire in deficit di comunicazione e nell’interazione sociale. Le cause sono da chiarire, ma la ricerca è concorde nell’attribuire fattori genetici, ambientali, fattori legati allo status di gravidanza della madre, all’età avanzata dei genitori nel concepimento del bambino. Ma anche una possibile esposizione a farmaci o agenti tossici in gravidanza, come possibili fattori che influenzano ed incidono sullo sviluppo di questa sindrome.
Anche la città di Acireale ha aderito all’iniziativa illuminando di blu il Palazzo di città.

 

Giulia Bella

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