Salute / Servizio Sanitario pubblico, un bene di tutti da difendere

0
103
incontro su Servizio sanitario pubblico

Una serata interessante alla “Sala Pinella Musumeci” di Acireale. Il “Tribunale per i diritti del malato”, rete della salute di “Cittadinanza attiva” e diversi altri Enti e Associazioni,  ci ha invitati  a celebrare la XVII Giornata Europea dei Diritti del Malato coinvolgendoci nel tema del momento: “Servizio Sanitario Pubblico un bene di tutti da difendere”.
Si può trovare la registrazione di tutto l’incontro, curata e diffusa in diretta dall’emittente Etna Channel, per visionarne i diversi momenti. Ma, ai margini dell’evento, propongo qualche breve considerazione.

La nostra Costituzione assegna con estrema chiarezza un compito allo Stato Italiano:  “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.. (Art.32).
E’ un precipuo dovere dello Stato. Tuttavia, in questo momento, noi cittadini siamo chiamati a “difendere” questo “bene”.

Ho provato l’assurda sensazione – quasi surreale ma senz’altro paradossale – che la Sanità Pubblica non si preoccupi più di tanto per curare i nostri malanni. Ma proprio noi cittadini, invece, dobbiamo prenderci cura della.. Sanità pubblica.Tribunale diritti del malato

Servizio Sanitario pubblico, bene da difendere

E’ emersa la preoccupante situazione della Sanità pubblica italiana che, invidiabile nei principi costituzionali, ha mostrato i lati deboli di una organizzazione abbandonata a se stessa. Con la fuga di medici e infermieri dal pubblico e il crescente mostro di una Sanità privata nutrita dalle sovvenzioni statali.
È stato anche importante per la riuscita della giornata l’intervento in videoconferenza della Segretaria nazionale di Cittadinanza Attiva, Annalisa Mandorino.

I quattro candidati Sindaci alle imminenti amministrative, invitati e presenti, hanno preso atto della situazione e, nei pochi minuti a disposizione per entrare in merito al problema, hanno evidenziato la  strana posizione di un Sindaco che, pur essendo ufficialmente il “responsabile” della salute dei cittadini, non ha assolutamente nessuna possibilità di intervento risolutore. Si sono, quindi, orientati verso l’impegno per una generica prevenzione fondata sulla cura dell’ambiente.

Ma, vista la prospettiva accennata dai due interventi del dott. Francesco Luca (Direttore Dipartimento Attività Territoriale ASP-CT) e del dott. Domenico Grimaldi (Segretario Generale Provinciale FIMMG), i candidati Sindaci hanno rivolto lo sguardo alle possibilità offerte dal PNRR. Ci sono, infatti, dei fondi previsti per un nuovo orientamento della Sanità Territoriale. Si parla della istituzione di “Case della Comunità” che, nella pienezza di un loro funzionamento, dovrebbero alleggerire il caos dell’indefinibile “Pronto Soccorso”.

Pronto Soccorso in grave crisi

Perché il “male” più grave della Sanità Pubblica oggi è proprio il Pronto Soccorso che ha raggiunto situazioni di incredibile disumanità. E’ superfluo qui citare gli innumerevoli casi che continuano a verificarsi in questi lidi di speranza diventati siti di terrore. Dove si corre per un improvviso bisogno e ci si ritrova in un disumano stato di abbandono per interminabili ore di attesa senza un minimo di sostegno. E non parliamo dell’altra surreale attesa  -che si protende per lunghi mesi-  di una “urgente” visita specialistica.

raccolta firme in piazza Duomo Acireale
Raccolta firme in piazza Duomo contro l’Autonomia differenziata

Intanto, si affaccia l’ipotesi di una nuova assurda attesa: “l’Autonomia Differenziata”. Il Disegno di Legge “Calderoli”  – che coinvolge in prima fila Sanità e Scuola-  salta a pié pari l’esame e il confronto parlamentare e conferisce pieni poteri al Governo per sancire un nuovo ordinamento. A tal proposito, ho il dovere di citare che la raccolta firme ad Acireale per scongiurare questo pericolo di “differenzializzazione”,  ha raggiunto quasi il migliaio di persone grazie alla responsabile organizzazione del “Coordinamento di Democrazia Costituzionale” con la presenza di diversi altri Gruppi Associativi della nostra Città.

Perciò, la celebrazione della XVII Giornata Europea dei Diritti del Malato, che ha proposto alla nostra considerazione il lavoro svolto per tanti anni, nel nostro territorio, dal Tribunale dei Diritti del Malato (sotto la impareggiabile guida di Carmelo Musmeci), ci ha richiamati a una chiara responsabilità: DIFENDERE  il Servizio Sanitario nazionale pubblico che è un bene di tutti.

 

                                                                    Antonino Leotta

Print Friendly, PDF & Email