A San Leonardello di Giarre è stato ufficialmente presentato il restauro della tela settecentesca rappresentante la Sacra Famiglia dell’artista Giuseppe Grasso detto “naso”. La conferenza si è tenuta il 29 ottobre dall’ufficio beni culturali della diocesi di Acireale e dalla soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania in presenza della comunità parrocchiale “Maria SS. della Libertà” e del parroco don Luigi Privitera.
“Giuseppe Grasso fu un grande pittore vissuto dal 1726 al 1791, ma è stato disconosciuto nel corso del tempo” – interviene la dott.ssa Carmela Cappa della soprintendenza di Catania. “Ai suoi tempi era molto noto in Sicilia, con altre sue opere presenti a Trepunti, Aci Sant’Antonio e Linguaglossa. Fu allievo di Pietro Paolo Vasta, importante artista siciliano del XVIII secolo. Il dipinto del 1776
presenta molte caratteristiche tipiche dei quadri settecenteschi, come la dolcezza dei gesti e l’accesa tavolozza di colori.”
Ma il quadro aveva evidenti problemi di conservazione. “La tela –spiega la restauratrice dott.ssa Carmela Lizzio – si era assottigliata iniziando a cedere, si erano accumulati polveri, frammenti di calcinacci e detriti, e il telaio non era più in grado di sorreggere correttamente la tela. Per questo è stata data priorità al restauro di tipo conservativo per riportare l’opera alla sua originale bellezza.”
Il restauro del dipinto è stato possibile grazie ai fondi erogati dalla provincia per una parte dell’importo, e dal fondo cassa parrocchiale per l’altra. Per un totale che si aggira sui 4000€.
Graziano Patanè