La scuola San Luigi di Acireale, ispirandosi al carisma Lasalliano, ha ancora una volta messo al centro della sua azione educativa il ragazzo, inteso non soltanto come attore di un copione intriso di contenuti meramente didattici, ma ricco d’importanti spunti che stimolano la sua crescita e creatività.
Consapevoli che l’identità dei ragazzi non si forma in un dialogo intimo con se stessi, ma si tesse nell’insieme dei rapporti interpersonali che si creano con i coetanei, gli insegnanti di tutte le classi hanno presentato ai propri alunni un concorso sul Carnevale, accettato con grande entusiasmo.
Ogni ragazzo, forte della grande tradizione carnevalesca acese, ha utilizzato tecniche creative e originali, producendo dei lavori apprezzati da tutti coloro che hanno visitato la mostra allestita negli spazi della scuola. Maschere disegnate e colorate; maschere realizzate in carta pesta; personaggi fatti con gommapiuma e vestiti di stoffa; soggetti di carnevale famosi, realizzati con pixel di carta crespa, rappresentando in maniera creativa un carnevale originale vissuto con grande partecipazione dai bambini della scuola primaria e dai ragazzi della scuola secondaria di I grado.
I lavori prodotti hanno raccontato un momento dell’anno importante, non solo per il suo carattere allegro e colorato, ma anche per il suo particolare significato : la parola carnevale deriva dal latino “carnem levare”, ovvero “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Il giorno che ha preceduto le vacanze di Carnevale, durante un bellissimo momento comunitario vissuto in teatro, il direttore della scuola, Fr. Celestino Rapuano ed i responsabili didattici, Fr. Angelo Lonobile e Antonella Il Grande, hanno premiato le maschere e i disegni ritenuti più belli da un’apposita commissione costituita da ragazzi di diversa età.
I giovani artisti: Mirjana Pennisi, Viola Lentini, Giuseppe Battiato, Alfredo Pennisi e Roberta Oriti per la scuola primaria e Sofia Urso, Noemi Tomarchio, Tommaso Caniglia e Agostino Grassi Bertazzi per la scuola secondaria, con grande emozione, sono saliti sul palco ritirando il loro meritato attestato di premio; un plauso è andato comunque a tutti i partecipanti per i bellissimi lavori prodotti con maestria e originalità.
.In linea con le tradizioni, la mattinata a scuola si è conclusa con balli e scherzi simpatici, che hanno visto protagonisti non solo gli alunni ma anche i docenti.
Il saluto finale è stato affidato ad un buon piatto di maccheroni ed alle tradizionali chiacchiere; un momento conviviale che ha esaltato lo spirito di aggregazione vivo nella famiglia Lasalliana, sempre presente in tutte le attività che si svolgono all’interno dell’ Istituto S. Luigi.
Prof. Giovanni Tropea