San Martino / A Sarro (Zafferana) un microcosmo modello di comunità dove si sperimenta la comunione della fraternità

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A Sarro (frazione di Zafferana Etnea) per San Martino, nel tepore familiare della gioia domestica, si raduna sulla piazza verso sera un concentrato civico di energie e di entusiasmo.
È il frutto del lavoro onesto, conferito di anno in anno da tante mani generose, che genuinamente si intrecciano per tenere vivo e continuare ad alimentare quello spirito di comunione nella fratellanza, quel senso di solidarietà collettiva, che è segno di partecipazione, che è traccia di adesione ad un ideale cristiano, pienamente umano.
Si festeggia la semplicità dello stare insieme, il ritrovarsi in un unico movimento popolare, riconoscendosi come concittadini, tutti appartenenti ad un’unica tradizione di volti e di sguardi, che non è ancora raccontata nei libri, ma che di certo è iscritta nei diari di tanti cuori, raccolta nelle vicende personali di ciascuno; sono storie di incontri, storie di ricordi, storie di spensierata quotidianità.
Il mantello del Santo di Novembre porta al riparo il nucleo vitale della cittadinanza democratica, rigenerato da abitanti fieri e saldi che amano il loro ambiente sociale, il loro paesaggio, che vivono nel territorio il legame dell’appartenenza.
Come dice la canzone “L’appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un’apparente aggregazione, l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé”.
Questo si sperimenta in una piccola località del villaggio globale, in un microcosmo che si erge a modello di comunità: si mostra un sorriso, si parla in simpatia, si pratica la solidarietà.
In quello spezzare il pane dell’amicizia si compie il mistero della condivisione, si fa la comunione della fraternità.
Un felice esempio di “Convivialità delle differenze”, di eucarestia laica nel sociale, costruita poco a poco dalla fatica, dallo sforzo, dall’impegno, dalla costanza, dal sacrificio, dalla lotta per resistere nonostante le difficoltà, di un nobilissimo gruppo eroico di brava gente, che conosce il significato del donarsi e che ha trovato nel suo percorso spirituale una guida davvero speciale, un incubatore di novità e sviluppo, che continua a custodirli e a proteggerli con affetto paterno.
In questo messaggio di libertà e di fede rintracciamo pure la ragione del fare politica; la politica bella , vissuta come servizio alla persona, come ministero di soccorso e di assistenza ai più deboli e ai più fragili, come “forma più alta di Carità”, in ascolto dell’insegnamento di Montini.
È la cura del proprio prossimo e dei suoi bisogni, è la preoccupazione per il benessere di tutti, nessuno escluso, è la soddisfazione per un’occasione felice col coraggio della speranza, quel qualcosa “di più” che ci fa sentire insieme Città, Demos, Popolo in cammino, e che ci fa restare umani.

*A causa delle condizioni meteorologiche previste per oggi la 27a edizione della Festa di San Martino è stata posticipata al prossimo weekend.

L’appuntamento è per le serate del 18 e 19 novembre 2017, presso Piazza Padre Russo a Sarro-Zafferana Etnea.

 

Giambattista Coltraro

 

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