Un servizio che ha lo scopo di informare il cittadino malato sui percorsi di cura e assistenza. È il Pit – Progetto Integrato di Tutela, presentato ieri a Palermo a margine della presentazione del forum sull’inclusione sociale “Disabil@bile”.
Il servizio si articola in quattro sportelli già attivi a Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta. Essi si occupano di orientare il malato e i suoi familiari per il raggiungimento delle cure più adeguate, garantendo la conoscenza dei percorsi di salute e benessere in ambito sanitario e sociale. Gli sportelli sul territorio – afferma l’organizzazione in un comunicato stampa – sono un luogo di ascolto attivo e di diffusione delle buone pratiche in sanità, della presentazione puntuale dei dispositivi e dei servizi, della loro allocazione, delle procedure per ottenere prestazioni, effettuare analisi, fruire delle opportunità previste per le fasce protette dei pazienti e per l’area della fragilità. Ma anche un’opportunità per istituire un confronto tra le organizzazioni dei cittadini, gli operatori dei servizi e le istituzioni deputate all’organizzazione del sistema. Il Pit salute di Cittadinanzattiva intende offrire anche un servizio di assistenza psicologica al malato e i suoi familiari, in particolare rispetto a due tipologie di cancro: la leucemia mieloide cronica e il melanoma metastatico.
Il servizio di assistenza abbraccia anche altri ambiti della vita sociale, come scuola, trasporti, poste e telecomunicazioni, energia (acqua, luce e gas), servizi finanziari, assicurativi e amministrativi. A fronte della raccolta di segnalazioni civiche, il PIT effettua analisi comparate ed elabora la casistica a livello centrale, producendo dati strutturati sulla qualità dei servizi di salute, di pubblica utilità e della pubblica amministrazione, che vengono pubblicati annualmente all’interno del Rapporto PIT. Nell’ambito dell’offerta sanitaria, il rapporto rappresenta untermometro preciso su questioni specifiche come accessibilità, qualità, sicurezza, trasparenza e conflittualità. Ciò che distingue questo rapporto da altre ricerche o indagini è il legame con il punto di vista dei cittadini utenti e con le politiche volte ad assicurare il riconoscimento e la protezione dei loro diritti.
Il servizio PIT, totalmente gratuito per i pazienti e i loro familiari, viene offerto presso le seguenti strutture:
Palermo, c/o Ospedale Arnas Civico;
Messina, Via Cavalieri della Stella n.41;
Catania, Via Coviello 15/A ;
Caltanissetta, c/o Ospedale S. Elia.
Contatti: Segreteria Cittadinanzattiva tel. 095.503438; e-mail: pit.catania@gmail.com.