Santa Venera, 360° della traslazione delle reliquie

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Busto reliquiario di S.Venera

Ricorre oggi, 14 novembre, il 360° anniversario della traslazione delle reliquie di Santa Venera (le prime giunte in città) dalla chiesa di Gesù e Maria (sita in via Dafnica) all’allora chiesa madre, oggi Basilica Cattedrale di Acireale.

Il 20 gennaio 1651 i giurati di Aci (cioè coloro che reggevano allora la civica amministrazione), avevano eletto Santa Venera patrona della città.

La prima reliquia della Santa, donata dal cardinale Albornoz, giunse da Roma il 6 giugno 1651; la seconda fu donata dal cardinale Martino Giannetto; la terza, da mons. Nicolò Caracciolo, vicegerente di Roma; mentre una quarta fu portata in città il 17  maggio 1725 dal sacerdote Gelso Grassi che la ottenne dal vescovo di Perugia, mons. Giuseppe de Bobus.

Nella seduta del 26 agosto 1665 i giurati eleggevano Santa Venera patrona principale della città. Decisione poi approvata dalla Santa Sede nel 1668. Questo il testo (tradotto dal latino) del decreto della Sacra Congregazione dei Riti: “Avendo il clero ed il popolo della città di Aci scelto, con l’approvazione ricevuta dal vescovo titolare di Catania, la Vergine e Martire Santa Veneranda, volgarmente chiamata dal popolo Venera, come prima e principale patrona di questa città acitana in tutto ciò che è rispettato o da rispettare la Sacra Congregazione dei Riti approvò e confermò la richiesta avanzata per mezzo della relazione dell’Eminentissimo Signor Cardinale Brancati; a lei, come è stato detto, come a patrona eletta, decretò che siano assegnate tutte le prerogative dovute al primo e principale posto, secondo quanto prescritto, dalle rubriche del messale e del breviario. Da questa città il 15 febbraio 1668. M.[artino] Cardinale Giannetto; Bernardino Casalio S.V.G.”.

Dopo questo riconoscimento ufficiale si iniziò ad edificare, sul lato destro del transetto dell’attuale Cattedrale, l’artistica cappella di Santa Venera (1683-1729), al cui interno, in una apposita nicchia, si conserva durante tutto l’anno il busto reliquiario (1654-55).

Il 7 giugno 1956 la Congregazione dei Riti proclamò Santa Venera patrona principale della città e della diocesi di Acireale.

Ricorre oggi anche il 70° anniversario del terribile bombardamento aereo che la città di Acireale subì, nel corso della seconda guerra mondiale (14 novembre 1941). Il ridotto numero di vittime rispetto alla distruzione prodotta dai micidiali ordigni fu dal popolo interpretato come un segno della protezione della Santa Patrona.

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