Santa Venerina / Assegnate le deleghe assessoriali: Di Paola, Cavallaro, Fresta e Garozzo i magnifici quattro del sindaco Greco

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Il sindaco di Santa Venerina Salvatore Greco,  dopo aver nominato la giunta – l’organo di governo che lo coadiuverà nell’attività amministrativo – gestionale dell’Ente – ha provveduto ad assegnare le deleghe ed a nominare il vice sindaco.
Come si legge in una nota del Comune, confermata la terna di assessori indicata in campagna elettorale. Ad Alfio Di Paola, dipendente statale, è stata attribuita la vice sindacatura e le deleghe su Animazione e Promozione Territoriale, Pubblica Istruzione e Politiche Sociali.

Alfio Di Paola
Angela Cavallaro

All’assessore Angela Cavallaro, agronoma, dipendente dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura,  sono state assegnate le deleghe sul Verde Pubblico, Politiche Agricole, Personale, Servizi Cimiteriali, Servizi Demografici, Trasparenza Amministrativa.
All’assessore Giuseppe Fresta, ingegnere, già assessore e vice sindaco nella precedente amministrazione Greco, sono state attribuite le seguenti deleghe: Ecologia, Informatizzazione, Lavori Pubblici, Sicurezza del Territorio, Attività produttive, Politiche Sportive, nell’ottica di una continuità con quanto svolto nel mandato precedente.
Infine a Sebastiano Garozzo, costruttore metalmeccanico, rappresentativo della frazione di Dagala del Re, sono state assegnate le deleghe assessoriali su Manutenzioni, Acquedotto, Pubblica Illuminazione, Autoparco e Viabilità.
Il sindaco Greco ha mantenuto per sé le competenze in materia di Protezione Civile, Programmazione Economica e Finanziaria, Pianificazione e Sviluppo Territoriale ed ogni altra attribuzione non espressamente conferita con delega.
Il primo cittadino ha così commentato: “La composizione della giunta è stata improntata alla massima rappresentatività oltre che all’ovvio rapporto fiduciario con gli assessori e alla valorizzazione delle loro caratteristiche e competenze. Con riguardo alla rappresentatività territoriale due componenti della giunta sono espressione di Linera, Cosentini e Maria Vergine; due, me compreso, sono del centro, uno è di Dagala. Per quanto riguarda la rappresentatività di diverse esperienze lavorative, due assessori sono lavoratori autonomi: un libero

professionista e un artigiano; due sono impiegati pubblici: uno regionale e uno statale. Anche le età sono assortite nell’arco di trenta anni”.
E con riguardo alla nomina del vice sindaco nella persona di Alfio Di Paola, il sindaco Greco ha così motivato: “Poiché sia il suo lavoro sia le sue numerose attività si svolgono a Santa Venerina, ho ritenuto di poter garantire meglio, con la sua nomina, la probabilità della presenza del vicesindaco sul territorio comunale in caso di necessità ed assenza del sindaco”.
Il primo cittadino ha voluto altresì evidenziare l’entusiasmo con cui affronterà  il suo secondo mandato: «Ancor più di cinque anni fa mi sento responsabile della fiducia accordatami dagli elettori ed impegnato a servire tutti: la mia sola aspirazione è di essere ritenuto utile. Faccio proprio il ritratto dei sindaci tratteggiato dal Presidente della Repubblica, nel corso dell’ultima assemblea annuale dei Comuni a Vicenza, lo scorso ottobre in cui dice: “Ciascuno di voi è espressione di parte politica, quella risultante dalla competizione democratica. I sindaci, però, amministrano i destini della loro intera comunità ed operano nell’interesse di tutti, non solo di chi li ha votati e dello schieramento politico che li ha proposti. Ciascun sindaco è mosso da un rapporto affettivo con il suo Comune, rapporto che matura sempre più nel corso del suo mandato”».

 

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