E’ calato il sipario sulla II edizione della Festa della Solidarietà organizzata dal comune di Santa Venerina in collaborazione con le Comunità Papa Giovanni XXIII e Madonna della Tenda, con il Centro di Aiuto alla Vita, con la Caritas Italiana e l’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri). Grande spazio è stato dato alle realtà che si occupano di volontariato e operano sul territorio contribuendo a combattere notevoli situazioni di disagio sociale che negli ultimi anni sono aumentati. “Un modo – ha tenuto a sottolineare il sindaco Salvatore Greco – per raccogliere fondi ed aiuti da destinare ai più deboli attraverso le strutture di volontariato e di solidarietà presenti sul territorio”.
La manifestazione ha preso il via sabato sera, nel centro sportivo di Dagala, con la partita di calcio a 7, che ha visto in campo la cosiddetta “squadra politica” composta da esponenti di maggioranza e opposizione, contro la squadra dei Carabinieri. Il match ha regalato momenti di vero spettacolo ma alla fine il risultato è netto. Carabinieri battono politici 4-1.
A seguire, nel Salone parrocchiale di Dagala del Re, si è svolta l’iniziativa dal titolo: “E’ un bicchiere di vino con un panino la solidarietà”, con la preparazione di panini con salsiccia, crepes e pesca, a cura della Caritas Interparrocchiale.
La domenica mattina, in piazza Regina Elena, si è svolta “La fiera del dolce, mercatino solidale dell’artigianato e banco alimentare” in cui sono stati raccolti fondi e generi alimentari da destinare alle esigenze delle comunità.
Per concludere, la sera, presso la Comunità Madonna della Tenda di Cristo in via Patellazza, “A tavola insieme”: cena della solidarietà con antipasti e giro pizza a cura della stessa comunità ospitante, in cui gli amministratori e i consiglieri comunali in grembiule, come già sperimentato nella prima edizione, hanno servito ai tavoli. Un gesto simbolico volto a rappresentare il senso della politica che deve essere a servizio della comunità così come sottolineato dal sindaco Salvatore Greco: “Consideriamo una grande ricchezza la presenza di queste associazioni e comunità nel nostro territorio. Abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di organizzare tutti insieme. La gente ha risposto con entusiasmo all’iniziativa e in tanti hanno offerto fondi e beni di prima necessità per dare risposta a chi ha bisogno”.
Tanta solidarietà da una parte e tanto entusiasmo dall’altra, fanno ben sperare per le prossime edizioni di una manifestazione che, già al suo secondo anno di vita, ha riscosso un incoraggiante successo.
Antonio Sorbello