Santa Venerina risponde alla guerra in Ucraina anche con l’impegno dell’Associazione nazionale Carabinieri. Come accade ormai da diversi giorni, in tutta Italia comuni, associazioni e parrocchie stanno organizzando delle raccolte di alimenti e beni di prima necessità da destinare alla popolazione colpita dalla guerra in atto in Ucraina. L’Associazione nazionale Carabinieri, sezione di Santa Venerina, ha aderito all’iniziativa di quasi tutte le sezioni Anc Sicilia, coordinata dall’Ispettorato regionale e volta alla raccolta di indumenti, cibo in scatola, medicinali e materiali di primo soccorso.
La generosità dei cittadini
Il punto di raccolta è stato allestito il 12-13 marzo nel sagrato della chiesa Sacro Cuore di Gesù, in piazza Regina Elena, in prossimità dei locali dell’Associazione. “I soci e i volontari hanno fornito un notevole contributo di solidarietà nei confronti delle popolazioni dell’Ucraina. La risposta dei cittadini è stata lodevole e di grande generosità per le loro donazioni per l’emergenza in Ucraina”, ha affermato il presidente Salvatore Forbicelli. Quasi centocinquanta gli scatoli raccolti e imballati che saranno inviati in Ucraina.
Solidarietà unica arma
Un impegno senza sosta, dunque, quello promosso da tutte e nove le sezioni regionali dell’Anc. Un sostegno a chi è rimasto in terra ucraina a difendersi e ai milioni di rifugiati che sono giunti in tutta Europa. “La solidarietà è l’unica arma che ogni uomo dovrebbe usare nei confronti dei popoli della terra”, ha sottolineato Forbicelli.
L’apporto dei giovani del Servizio Civile
Parallelamente i giovani del Servizio Civile del Comune di Santa Venerina hanno dato il loro contributo. Il 16 marzo la biblioteca comunale si è trasformata in una palestra della solidarietà con una risposta ampia di cittadini: “Sono rimasto colpito. Questo è il paese che mi piace. Ringrazio tutti”, ha detto il sindaco Salvatore Greco sul proprio profilo social.
Domenico Strano