Santa Venerina / “EnoEtna 2019”, un’autentica festa popolare il primo veekend

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Un clima di festa ed entusiasmo – sottolinea una nota dell’ufficio stampa del Comune – ha accompagnato l’avvio di EnoEtna 2019.  Il primo weekend dell’importante mostra mercato enogastronomica ha attirato nella cittadina in terra d’Etna molti visitatori –  con tante famiglie con bambini  –  che hanno affollato  gli stand,  nonostante il tempo incerto del fine settimana.

Un momento del Palio delle contrade

 L’importante kermesse  – organizzata dal Comune di Santa Venerina, con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e Spettacolo; e con la collaborazione, tra gli altri, della locale Pro Loco, della Consulta Giovanile, dell’Associazione TriChoraLab, del G.A.L. Etna Terre dell’Etna e dell’Alcantara, dell’Istituto Professionale Alberghiero “Falcone” di Giarre,   dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fermi – Eredia”di Catania, e dell’A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) –  è stata inaugurata,  sabato sera, con il consueto taglio dei tre nastri. Il primo nastro di colore verde è stato tagliato dal presidente della Pro Loco, Salvatore Spadaro; il secondo di colore bianco dal responsabile dell’Ufficio Turismo e spettacolo del Comune, Sebastiano Calì, e il terzo di colore rosso da parte dal sindaco Salvatore Greco insieme, come da tradizione, ad un rappresentante di un’azienda vinicola. A seguire un’esibizione con canti e balli del gruppo folk “Vecchia Jonia”.

Il ricco e variegato programma della due giorni ha attratto nella cittadina etnea molti visitatori, che, passeggiando per la pinetina di Piazza Roma, sono stati deliziati dalle eccellenze siciliane del gusto e dell’artigianato, dalle degustazioni di vini D.O.C. dell’Etna curate da esperti sommelier, dai primi piatti preparati dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Falcone” di Giarre, sotto l’attento occhio dei docenti,  dai menu di EnoEtna preparati dai ristoratori  aderenti. Ed ancora dalle mostre, dalle enogite, dalle visite alle cantine e dalla Via dell’Arte, in via Giovanni Mangano, che dopo il successo della scorsa edizione è stata riproposta anche quest’anno.

L’inaugurazione con il taglio dei nastri verde, bianco e rosso

Ieri pomeriggio si è svolto un apprezzato momento di folklore della manifestazione: la 4^ edizione del Palio delle Contrade, curata dall’associazione “Codice Siculo”. Il Palio delle contrade nasce dall’intento di  trasformare il ricordo di un acceso campanilismo locale in più sana occasione goliardica e di spettacolo. Il palio è stato preceduto da una sfilata dei partecipanti dei vari rioni  con partenza da piazza Regina Elena, luogo del raduno. Dopo l’arrivo in piazza Roma hanno avuto inizio, nello slargo compreso tra via Vittorio Emanuele e l’inizio di via Trieste, i giochi delle nostre tradizioni locali: corsa coi sacchi, tiro alla fune ma anche giochi frutto dell’estro creativo dei soci dell’associazione “Codice Siculo”, il cui leit motiv è nel segno di una riscoperta delle tradizioni e delle origini legate alla cultura della coltivazione della vite, della vendemmia e del  vino. Quest’anno ad aggiudicarsi il palio è stata contrada di Maria Vergine.  

Buona adesione ha ottenuto anche la prima enogita in programma,  con tema “la viticoltura”,  curata dai ragazzi dell’Associazione TriChoraLab. Ieri mattina, i visitatori sono stati accompagnati alla scoperta del Museo del Palmento, della Cella Trichora di Santo Stefano, ed, infine, alla Tenuta Patrizia in cui si è stato consumato il pranzo.

In tanti si sono recati ieri presso lo stand dell’Istituto di Istruzione Superiore  “Fermi – Eredia” di Catania che  offre gratuitamente, ai produttori amatoriali, l’analisi istantanea di mosti e vini per la determinazione dei livelli di zuccheri ed acidi e presenta dimostrazioni di cosmesi naturale a base di aloe vera. 

Molto apprezzati i momenti di  intrattenimento proposti in questo primo fine settimana: lo spettacolo folkloristico del Gruppo Folk “Vecchia Jonia”; lo spettacolo di canti di Sicilia con Giusy Schilirò: suoni e ritmi della terra di Sicilia, che hanno regalato ai numerosi spettatori momenti di allegrezza e spensieratezza.

Il sindaco Salvatore Greco non nasconde la sua emozione e soddisfazione: “Questo primo weekend  di EnoEtna è partito bene e ciò ci rende molto soddisfatti. E’ stato emozionante vedere piazza Roma  gremita di spettatori per il Palio delle Contrade: un momento gioioso e festoso in cui il campanilismo che è sempre esistito tra le varie contrade viene trasformato in sana occasione di svago e di gioco nell’ottica del superamento delle varie divisioni locali”.

Il Palio nello slargo tra le vie Trieste e Vittorio Emanuele

“Tanti i visitatori e gli appassionati di enogastronomia che hanno scelto di venire ad EnoEtna  – aggiunge l’assessore al Turismo Alfio Di Paolaper gustare le delizie del nostro territorio. In queste ultime sette edizioni EnoEtna ha fatto tanta strada rimettendo al centro il vino. E i risultati ci hanno dato ragione della scommessa che ci siamo dati”.

Ha riscosso molto apprezzamento – così si chiude il comunicato stampa del Comune – la collaborazione, iniziata quest’anno, con l’A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) che, nel suo stand, ha svolto un’attività di sensibilizzazione sul problema di intolleranza al glutine, patologie  della quale sono affette molte persone. Ieri, poi, il piatto del giorno proposto dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Falcone” di Giarre è stato il risotto all’uva, pietanza che può essere consumata anche dai celiaci, che ha riscosso grande successo di pubblico.

L’appuntamento con EnoEtna  è al prossimo fine settimana (28 e 29 Settembre 2019).

Il programma di EnoEtna è consultabile sul sito Internet all’indirizzo www.enoetna.it o nella pagina Facebook EnoEtna. 

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