Si è svolta, sabato tredici luglio, presso l’anfiteatro “Princessa” di Santa Venerina, la dodicesima edizione de “I talenti di casa nostra”. Spettacolo con l’esibizione di giovani talenti in performances di musica e di danza.
La “Fusion fitness e danza”, come prima esibizione, ha offerto un ballo dai passi e dalle sonorità tipicamente caraibiche. In seguito si è esibito il ballerino Josè Adornetto, il quale con perizia tecnica e stile, ha danzato sulle note della canzone siciliana “La leggenda di Colapesce”.
Poi, è stata la volta di Elena Ronsisvalle che ha interpretato un monologo tratto da “La locandiera” di Carlo Goldoni. Il monologo parlava della civetteria e, dell’apparente superficialità della donna, “qualità” che, usate opportunamente, diventano armi di conquista non solo amorosa.
Performances di giovani talenti….
Successivamente, si è assistito alla performance della canzone “Feeling good” da parte di Aurora Bonaccorso che, con un melisma, e delle sonorità blues viscerali, ha dimostrato una padronanza del proprio strumento, a dir poco notevole, per la sua giovane età.
Nel corso dello spettacolo al maestro Salvatore Musumeci è stato consegnato il premio “Don Bruno Russo”. Verso la fine della serata il chitarrista Emanuele Toscano, insieme alla sorella Chiara, hanno duettato nel loro singolo d’esordio “Tacito eloquente”.
Dopo, i ragazzi della “Musical Academy” si sono esibiti, dando prova di forte magnetismo scenico, in una parte in lingua italiana di un “classico” del musical americano: “Grease”.
E’ stata poi la volta di Maria Grazia Calderone che ha eseguito “Almeno tu nell’universo”, stupenda canzone di Mia Martini. Il soprano, nonostante, la non più giovanissima età, tenendo conto che ha all’attivo trentacinque anni di carriera, ha sfoderato una voce potente e ben timbrata.
A conclusione della serata, la “Fusion fitness e danza” si è cimentata in una coreografia sulle note del film “I pirati dei Caraibi”.
Giosuè Consoli
