La comunità di Santa Venerina ha festeggiato i 100 anni di Angelina Privitera.
Nata a Zafferana Etnea il 26 febbraio del 1924, secondogenita di quattro figli nati dall’unione del padre Giuseppe e Agata Coco, è l’unica rimasta in vita.
Nel periodo in cui frequentò le scuole elementari, visse nella borgata di Sarro-Zafferana. Successivamente si trasferì con la famiglia a Miscarello, frazione di Giarre, nella proprietà Vigo.
Giovanissima si fidanzò con Sebastiano Tomarchio e si unirono in matrimonio il 16 settembre 1946. Hanno avuto tre figli, Grazia, Rosario e Giuseppe. Per circa 60 anni hanno abitato nella proprietà del cavaliere Antonino Spina a Miscarello. Nel 1993 si trasferirono a Santa Venerina in via Carroti, al civico 68.
Angelina è una donna dinamica, piena di valori, affettuosa con tutti e profondamente innamorata del marito. Il figlio Rosario ci ha raccontato che durante la Seconda Guerra Mondiale, suo padre fu fatto prigioniero in Germania, dove rimase per circa due anni.
La donna aspettò con pazienza e amore che il suo fidanzato che tornasse dalla prigionia. Donna d’altri tempi!
Una messa e una targa-ricordo per i 100 anni di Angelina Privitera
Per festeggiare questo centenario è stata celebrata una messa, officiata da padre Giovanni Marino. Il sacerdote ha donato ad Angelina una pergamena con la Benedizione Apostolica di Sua Santità Papa Francesco.
Il primo cittadino di Santa Venerina Santo Raciti, a nome dell’Amministrazione, del Consiglio comunale e della comunità, ha consegnato una targa-ricordo e un mazzo di fiori all’anziana donna, esprimendole le felicitazioni per il bellissimo traguardo raggiunto.
Il sindaco ha sottolineato nel contempo come la signora Angelina, per la sua lunga esperienza, sia un contenitore di valori, di storia, di tradizioni e di saggezza.
Alla consegna della targa, erano presenti anche il consigliere comunale avv. Oriana Di Prima e gli assessori comunali dott.ssa Alfina Marino, dott.ssa Angela Cavallaro e Rosario De Maria.
Giuseppe Russo