Nel centenario della nascita del dottor Giovanni Pappalardo, medico pediatra e già sindaco di Santa Venerina, è stata organizzata una serata commemorativa per ricordare non solo il medico ed il sindaco. Ma soprattutto un medico dal volto umano, un uomo, cioè, che amava stare tra la sua gente e che dalla sua gente era particolarmente amato.
Il preside prof. Giovanni Vecchio ha condotto la serata nei locali della ‘Casa del Vendemmiatore’ in Santa Venerina. Presenti i familiari del Pappalardo (la moglie Nelly, i figli Sebastiano ed Enrico ed i nipoti) e il sindaco dott. Salvatore Greco. Nonchè un pubblico numeroso e partecipe.
Gli interventi di coloro che erano stati chiamati a tratteggiare la vita e l’opera del compianto Sindaco erano inframmezzati da esecuzioni musicali della corale ‘don Antonino Maugeri’ di Acireale, diretta dal maestro Francesco Sebastiano Manciagli. Ad inizio della serata, la corale eseguiva l’Inno di Mameli e l’Inno della Regione Siciliana.
Giovanni Pappalardo, il più longevo sindaco di Santa Venerina
Nel saluto introduttivo, il sindaco Greco sottolineava come la sindacatura del dott. Pappalardo sia stata sinora la più lunga della storia di Santa Venerina. Cittadina che, vale la pena di sottolinearlo, divenne Comune autonomo staccandosi dal territorio di Acireale nel 1936.
Il dott. Pappalardo, comunque, oltre ad essere il più longevo sindaco di Santa Venerina, ricoprì altre cariche politiche e sociali in ambito provinciale e regionale. Egli, infatti, fu Primario di Chirurgia Neonatologica presso l’ospedale di Acireale dal 1961 al 1966, Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Catania nel 1972, Presidente della Pro Loco di Santa Venerina.
E, per ben quattro legislature, a partire dal 1970, sindaco della propria città. Alla sua memoria si è recentemente intitolata la Villa comunale ed il sindaco Greco ha annunciato la prossima intitolazione della piazza principale del paese.
Dopo di lui, anche i due figli di Pappalardo, Sebastiano ed Enrico, sono stati sindaci della loro città e proprio il dott. Sebastiano, per onorare la memoria del padre, ha voluto istituire un premio. Quest’anno, per la prima edizione, conferito all’amico on. Salvo Andò. A ricordo della lunga amicizia e del proficuo impegno politico, con militanza tra le file del Partito Socialista, svolto fianco a fianco proprio con il dott.Pappalardo. Questo lungo impegno politico-sociale è stato oggetto della relazione dell’on. Andò, già Rettore dell’Università Kore di Enna. Un impegno che li ha visti lavorare insieme nel senso del riformismo social-democratico.
La preziosa eredità del dott. Giovanni Pappalardo
L’intervento del dott. Gesuele Sciacca ha sottolineato anche il forte senso di umanità e di apertura verso i bisogni degli altri. E’ questa l’eredità preziosa che i due figli e adesso anche i nipoti (che egli, prematuramente scomparso nel 1990 all’ancor giovane età di sessantotto anni, non ha potuto vedere crescere) hanno ricevuto e conservano quale dono da non disperdere. Anzi da valorizzare giorno dopo giorno, quantunque siano trascorsi ben trentadue anni dalla morte del loro congiunto.
Filmati, canti eseguiti da parte della corale ‘don Antonino Maugeri’ e del tenore Orazio Giovanni Vecchio e soprattutto il ricordo di tanti amici dello scomparso Sindaco hanno offerto una valida testimonianza dell’impegno del dott. Pappalardo e dell’enorme stima di cui egli ha goduto in vita e gode tuttora da parte della propria gente.
Nando Costarelli
