Oltre una festa sbiadita. Il Femminile Plurale, giunto alla quarta edizione, non è semplicemente una festa. Organizzata volutamente oltre la data convenzionale dell’8 marzo, al centro della manifestazione non c’è la donna ma le donne, le loro storie di successo nelle professioni e nelle arti. Tra le premiate c’è chi è “alla ribalta” e chi ai primi passi. A tutte viene dato un riconoscimento, che vuole essere soprattutto un incoraggiamento a proseguire nella carriera.
Promossa dall’associazione “Storia, Cultura e Sviluppo Territoriale” e dal comune di Santa Venerina, la quarta edizione si svolgerà sabato 21 marzo a Santa Venerina presso la sala teatro S. Venera (Via Mazzini, 109). Quest’anno saranno otto le donne premiate: si tratta di Francesca Arcidiacono (operatrice umanitaria Onu), Venera Contarino (responsabile territoriale Uic), Daniela Greco (direttrice Pt), Rosa Rapisarda (manager), Ottavia Rinaldi (arpista e concertista), Maria Pia Russo (scrittrice ed ex preside), Simona Russo (campionessa di danza), Simona Todaro (archeologo e docente universitario).
La serata sarà introdotta dalla riflessione sulle pari opportunità di Maria Pia Fontana, sociologa e formatrice. Il riconoscimento speciale quest’anno verrà attribuito alla Comunità Papa Giovanni XXIII, presente nel territorio comunale con le strutture di Linera e Monacella. I momenti musicali saranno curati dal gruppo locale I Titani, accompagnato da Cinzia Bonaccorso, Marika Tomarchio e Amedeo Raciti. Condurrà la serata Elena Ronsisvalle mentre la regia e il coordinamento saranno a cura di Giovanni Vecchio e dei soci dell’associazione.
D.S.