Scenario pubblico / La Compagnia di Toula Limnaios in “Tempus fugit” il 26 e 27 novembre

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tempus fugit

“Tempus fugit”: è universale – proprio come la lingua latina in cui è  formulata –  questa massima che non ha certo bisogno di traduzioni. Un concetto di immediata percezione a livello globale, tanto che la coreografa Toula Limnaios, greca di origine ma tedesca di adozione, lo ha scelto come titolo per una delle sue più  recenti e applaudite creazioni.

Lo spettacolo, che ha fatto con successo il giro del mondo – illustra una nota stampa – approda a ragion veduta  a Scenario Pubblico, quale  quinto appuntamento del cartellone “W” che il direttore artistico Roberto Zappalà ha voluto dedicare proprio alle donne coreografe.
La lettera-simbolo indica appunto l’iniziale di  Women nonché l’esclamazione “viva”. Insomma un omaggio al quadrato,  concepito da Zappalà, a sua volta  coreografo e regista di rilievo internazionale, per porre in primo piano le firme femminili più  significative del panorama della danza contemporanea.

Tempus fugit con le coreografie di Toula Limnaios

“Tempus fugit” sarà in scena sabato 26 novembre alle ore 20.45 e domenica 27  alle 19.30. Concept e coreografia sono di Toula Limnaios, che li ha sviluppati sulla colonna  sonora di Ralf R. Ollertz, con il quale collabora dalla fine degli anni Novanta. Danza e creazione coinvolgono la folta compagnia, che annovera Daniel Afonso, Leonardo D’Aquino, Francesca Bedin, Laura Beschi, Priscilla Fiuza, Alessio Scandale, Hironori Sugata, Karolina Wyrwal. Le luci sono di Felix Grimm; scene e costumi di Antonia Limnaios e della stessa Toula.

Come anticipato, la creatrice ha scelto non a caso l’espressione latina che nasce da un verso delle Georgiche di Virgilio: “Sed fugit interea, fugit irreparabile tempus”.
E in questo lavoro è profondamente radicato il desiderio fin troppo umano di felicità. Nietzsche lo vide incarnato in un branco di animali al pascolo, che viveva interamente nell’adesso, uno stato per il quale li invidiava, non avendo né passato né futuro. I danzatori si muovono continuamente come un gruppo, come un’unità fluente. Una danza rotonda come un unico movimento condiviso che tuttavia a tratti rivela l’individuo. Niente dura per sempre, il flusso del tempo non può essere trattenuto.

Tempus fugit
(Foto Dieter Hartwig)

Ma come si vive davvero dentro questo incessante fluire? Il trambusto della vita quotidiana ci ha consumati tutti? Rispetto all’affanno delle nostre vite, l’orda assomiglia a un muscolo traboccante di vitalità e solidarietà. Massa e identità, potere e slancio sono i suoi fenomeni centrali. Il gruppo come microcosmo che ci libera dalla prigione dell’isolamento e scatena nuova forza.

‘Tempus fugit’, riflessioni coreografiche di Toula Limnaios

È  questa la profonda riflessione che propone Toula Limnaios, forte di uno straordinario percorso artistico.. Nata nel 1963 ad Atene, ha lavorato come interprete con Claudio Bernardo, Régine Chopinot e come assistente con Pierre Droulers.
Ha continuato la sua formazione presso la Folkwang Hochschule di Essen, dove è diventata presto membro del Folkwang Tanzstudio, sotto la direzione di Pina Bausch.

Si è esibita in improvvisazioni dal vivo con i musicisti Konrad Bauer e Peter Kowald e nel 1996 – in collaborazione con il musicista e compositore  Ralf R. Ollertz – ha fondato la cie.toula limnaios, installata dal 2003 alla Halle Tanzbühne di Berlino. Le sue creazioni per la compagnia sono state proposte in tutto il mondo. Come coreografa ospite, collabora con diversi teatri come il teatro di Monaco, Osnabrück o Francoforte.
Di lei è  stato scritto: “L’arte di Toula Limnaios si svolge in piccole pennellate. Come coreografa di stati d’animo interpersonali è una pittrice dell’intimo, una poetessa dei sentimenti più interiori, che sa esprimere in modo molto sobrio. Quando con un grande gesto risveglia in forte sentire che ricorda le messe in scena di Pina Bausch, lo fa con molta moderazione, con tenerezza ed estrema sensibilità.

Le coreografie che vengono dal cuore

Le sue opere trasudano un soffio di romanticismo, pervaso di dolcezza e profondità, con immagini effimere e fragili, piene di calore, speranza, nostalgia. Immagini che rompono le distinzioni tra sogno e realtà, in cui l’infanzia occupa un posto importante e il mondo delle fiabe si fonde strettamente con queste visioni. Toula Limnaios non esprime nulla che non sia un estratto del cuore. Forse è questo che costituisce l’originalità di quest’artista, la cui riflessione ruota attorno agli esseri umani, ai misteri della loro origine e al fuoco del loro futuro”.

Info su scenariopubblico.it   È necessaria la prenotazione, che non dà diritto all’assegnazione del posto numerato e decade 30 minuti prima dell’orario fissato per l’inizio dello spettacolo. Per prenotazioni chiamare la segreteria allo (+39) 095 2503147 dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle 19:00.
COSTI:
Biglietto singolo: € 13 intero / 10 ridotto
Carnet 6 ingressi: intero € 70 / ridotto € 55
Carnet 9 ingressi: intero € 105 / ridotto € 80

 

 

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