“Sconfiggere la fame nel mondo è possibile?” E’ questa la domanda che gli studenti dell’IPSSEOA (Istituto professionale di Stato per i servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera) “Giovanni Falcone” di Giarre si sono posti durante un’intensa mattinata svoltasi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che la FAO celebra ogni anno nell’anniversario della propria fondazione.
L’incontro, nato su iniziativa dei docenti di Scienze degli Alimenti e supportato dal Dirigente scolastico prof.ssa Monica Insanguine, ha visto l’intervento di docenti dell’istituto, proff.sse Cristina Avola, Ester Vitale e Marinella Salerno, e di relatori d’eccezione quali Giuseppe Catanuto, Dirigente Medicina dell’ Azienda Ospedaliera Cannizzaro, Alfio Spina, ricercatore CREA Acireale, Aurelio Spina, titolare di ristorante ad esclusiva cucina vegana, S. Di Carlo e Giovanni Vitale rappresentanti del Banco Alimentare.
La manifestazione, che si inserisce fra le numerose attività proposte dall’IPSSEOA aventi lo scopo di promuovere l’educazione alla salute, ha abbracciato a pieno l’invito della FAO a riflettere sul tema “Un mondo fame zero entro il 2030 è possibile!”
Gli studenti hanno partecipato con degli approfondimenti sui temi della sostenibilità ambientale e della lotta allo spreco nel corso delle attività in aula, e con la produzione di elaborati grafico pittorici nell’ambito del concorso interno “Fame d’Arte”. Ad un campione di studenti è stato sottoposto un questionario conoscitivo in merito alle proprie abitudini alimentari allo scopo di evidenziarne e correggerne le criticità.
Al termine della mattinata si è svolta la degustazione della birra artigianale prodotta nel laboratorio di microbirreria dell’Istituto (a cura del prof. A. Gullino) e dei piatti “anti spreco” preparati dagli studenti della classi IV B Eno e IV B Sala, sotto la guida attenta degli insegnanti tecnico pratici, prof.ri S. Di Mauro, V. Lo Medico e A. D’Urso.
Gli studenti sono stati animati da grande curiosità e da un forte spirito di condivisione, alla domanda iniziale: “Sconfiggere la fame nel mondo è possibile?” hanno risposto a gran voce un sonoro “SI”, consapevoli che ciascuno di noi deve fare la propria parte scegliendo uno stile di vita sano equo e sostenibile.
(Comunicato dell’IPSSEOA)