Piccoli gesti di pace nel ricordo di Ilaria e Lucia, le due studentesse della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania perite tragicamente nell’incendio dell’albergo che le ospitava a Parigi il 17 dicembre del 2001, nella diciottesima edizione del Premio a loro intitolato.
Parlare di pace in tempi che di pace proprio non sono: il Premio Ilaria e Lucia
Si doveva parlare di pace, in questi tempi che di pace proprio non sono (l’Ucraina, il Sudan, ma anche i Balcani che si infiammano pericolosamente…) e di pace hanno parlato i ragazzi delle nostre Scuole e Università. E lo hanno fatto utilizzando al meglio i linguaggi a loro più congeniali, in linea con la mission di un Premio che, con l’edizione di quest’anno, ha raggiunto la maggiore età.
Piccoli gesti di pace fanno una cultura di pace: il gigante in armi e il bambino…
“Piccoli gesti di pace fanno una cultura di pace”. Emblematico, in questo senso, e di forte impatto emotivo, il disegno di Buello De Campos Chiara Haissa dell’Ics “Arcoleo-Feltre” di Caltagirone. Vi è ritratto un bambino che, con il semplice gesto delle braccia allargate, ferma un soldato in armi e lo induce alla resa mentre il mondo guarda incredulo.
L’arduo compito della Commissione del Premio e la lunga lista dei vincitori
Un esempio, soltanto un esempio, nell’incredibile ricchezza di produzione che ha riscosso i consensi della Commissione Giudicatrice del concorso (ne hanno fatto parte i docenti Rita Crimì, Maria Antonia Marino, Agata Las Casas, Concetta Scuderi, Agata Maria Motta, Elisabetta Sagone e la preside Zina Bianca) che ha avuto il suo bel daffare per stilare la lista dei vincitori (link al sito istituzionale dell’ICS Manzoni Diaz).
Amelia Bellino, madre-coraggio e il suo impegno con il marito Antonio Favara per rendere eterna la memoria di Ilaria e Lucia
Ai saluti della prof.ssa Sebastiana Ivana Gualtieri, dirigente scolastico dell’ICS Manzoni-Diaz di Catania che organizza il Premio in linea con il progetto ideato a suo tempo dalla preside Zina Bianca, hanno fatto seguito gli interventi della prof.ssa Maria Caterina Paino, direttore del DISUM dell’Università di Catania e dei professori Giancarlo Magnano di San Lio e Nunzio Famoso nonché di Marina Ciurcina, presidente regionale AIMC. Ha preso quindi la parola la prof.ssa Amelia Bellino, madre di Ilaria Favara. Ed è stato questo il momento di più intensa commozione per quanti non hanno voluto mancare ad un appuntamento che si rinnova da diciotto anni.
La cerimonia di consegna dei Premi nella suggestiva cornice del Monastero dei Benedettini
I premi sono stati consegnati nella splendida e prestigiosa cornice del Monastero dei Benedettini di Catania. L’Auditorium “Guido De Carlo” ,è stato affollato, nell’occasione, da docenti, alunni e genitori. Premi e menzioni di merito per scuole e alunni, nel contesto di un concorso sempre più coinvolgente e partecipato.
Sezione A – poesia: vince “Abbasta ca c’è a paci” della 3B dell’ICS Vittorino da Feltre di Catania
Per la sezione A – Poesia, il primo premio per la scuola secondaria di primo grado è andato alla classe IIIB dell’ICS Vittorino da Feltre di Catania per “Abbasta ca c’è a paci”. Secondo premio a “Quattro lettere sorelle sanno fare le magie” di Fabrizio Giardina dell’ICS Sanzio di Tremestieri Etneo. Terzo premio, ex aequo, a “Vincere insieme” di Duse Elio dell’ICS di Catania e a “E non smetto di sognare” di Lucrezia Bonanno della Scuola Media Sanzio di Tremestieri Etneo.
Ad Amelia Torrisi del Galilei di Catania e al suo “Ricordi” il primo premio per la sezione poesia della scuola secondaria di secondo grado
Per la scuola secondaria di secondo grado, primo premio a Torrisi Amelia del Liceo Scientifico Galilei di Catania per il suo “Ricordi”. “Lo spettatore” di Anna Giurdanella, del Liceo Classico Europeo Convitto Nazionale Cutelli di Catania, si è aggiudicato il secondo premio. Terzo premio a “Voci nell’aria” di Asia Milazzo, del Liceo Scientifico “Majorana-Arcoleo di Caltagirone, e “Il seme” di Rita Musumeci del Liceo Classico Europeo Convitto Nazionale Cutelli di Catania.
Maria Concetta Papotto dell’Università di Catania si aggiudica il primo premio per la sezione Poesia per l’Università
Per l’Università, il primo premio è stato assegnato a Maria Concetta Papotto, dell’Università di Catania, per il suo “Il fiore della pace”; secondo e terzo premio, rispettivamente, a “All’ultima dea” di Lorenzo Salerno dell’Università di Pisa e ad “Insieme” di Ylenia Giovanna Marzà, Scienze Filosofiche, Università di Catanai.
Sezione B – racconto breve: vince “Tutti per la pace” di Gloria Ragusa della Cavour di Catania
Per la sezione B – Racconto breve o elaborato, per la Scuola Primaria, primo premio, ex aequo, a “Tutti per la pace” di Gloria Ragusa dell’ICS “Cavour” di Catania e alla classe V dell’ICS “Diaz-Manzoni” di Catania. Ex aequo pure per il secondo premio assegnato a “Insieme si può” della classe IVB dell’ICS “Falcone” di Roma e a “La pace ritrovata” della classe VC dell’ICS Battisti di Catania. Terzo posto a “Friends” di Gaia Privitera dell’ICS di Santa Venerina.
A Federica Motta del De Sanctis di Paternò il premio per la secondaria di secondo grado
“Nell’angolino del vicolo” di Federica Motta” del Liceo “De Sanctis” di Paternò si è aggiudicato il primo premio per la scuola secondaria di secondo grado. Secondo premio, ex aequo, a “Della pace, ovvero dialogo di un uomo e del suo dottore” di Martina Matarazzo del “Boggio Lera” di Catania e a “La pace non ci sarà mai”” di Veronica Gambino del Liceo Classico “Secusio” di Caltagirone. Terzo posto a “Io sono il mare” di Giulia Saccone del Liceo “De Sanctis” di Paternò.
Ad “Apologia di pace” di Gabriele Cristiano Crisci il primo premio per l’Università
Primo posto per Gabriele Cristiano Crisci, studente di lettere classiche dell’Università di Catania, con la sua “Apologia di pace”. Salvatore Barresi, del Dipartimento di Farmacia e Salute, firma un’originalissima “Equazione della pace” e si piazza al secondo posto.
Il soldato in armi e il bambino, il forte messaggio di Chiara
Per la Sezione C – Elaborato grafico – Disegno, il primo premio è andato, come già ricordato, a Bueno De Campos Chiara Haissa dell’ICS “Arcoleo-Feltre” di Caltagirone. Secondo premio, ex aequo, a Viola Lanza della “Sanzio” di Tremestieri Etneo e a Maria Rosa Lazzaro, Beatrice Truglio, Ginevra Vaglianisi dell’ICS “XX settembre” di Catania. Terzo premio ad Adele Messina dell’ICS “G. Deledda” di Catania.
Menzione speciale a Voglia di esserci di Vincenzo Caruso
Tra le tantissime menzioni, da segnalare quella, fuori concorso, del dottor Vincenzo Caruso per la silloge “Voglia di esserci”, Il Convivio Editore.
Giovanni Lo Faro