Prende l’avvio domani, giovedì 5 dicembre, nel Palazzo di Città di Acireale la XII edizione del “Ferraris in Mostra”.
Il tema dell’anno in corso è quello dell’Eco sostenibilità, quindi gli argomenti trattati saranno concatenati fra di loro tra i vari indirizzi di studio presenti all’istituto Superiore Ferraris di Acireale: Informatica, Elettronica, Costruzioni ambiente e territorio, Meccatronica, Biotecnologie Sanitarie, Tecnico Economico, Servizi socio-sanitari, Manutenzione e assistenza tecnica. La sintonia fra i vari indirizzi volge a chiarire, ai visitatori, le varie tipologie di studi presenti nel Ferraris.
Anche presso il palazzo della Cultura e Turismo verranno esposte le attività laboratoriali dell’istituto. Il laboratorio di biotecnologie sanitarie è stato realizzato grazie ai vari progetti “Fers” e in uso a partire da questo anno scolastico. Verrà trattato l’argomento di imprenditorialità, di economia circolare inerente all’eco sostenibilità e altre piccole iniziative inerenti ad ogni indirizzo di studi che mostrano come l’istituto prepara al mondo del lavoro.
Venerdì 6, alle ore 18, ci sarà una conferenza sull’eco sostenibilità basata su due argomenti. “Eco sostenibilità della raccolta differenziata” a cura del dottor Di Gaetano e “Tecnologie innovative per l’abitare” a cura del prof. Sapienza e il dott. Di Stefano dell’Università degli studi di Catania. Presenti docenti di altri istituti e ricercatori universitari.
La mostra è in particolar modo rivolta agli alunni delle scuole medie perché possano conoscere le realtà del Ferraris. Anche quest’anno tantissimi hanno già richiesto di far parte agli eventi tanto che l’istituto ha dovuto rifiutare altre richieste di partecipazione organizzata.
Il coordinatore scientifico dell’evento è il prof. Mario Di Fazio, grazie all’incarico ricevuto dal dirigente scolastico Ugo Pirrone. Importante è stato il supporto del prof. Grasso che, anche se in pensione, ha voluto dare il proprio sostegno alla manifestazione.
Il prof. Vincenzo Cavallaro, come ogni anno, si occuperà del planetario che sarà impiantato nell’atrio del Comune. Vi saranno impegnati nove alunni che si alterneranno nei turni. All’interno sarà proiettato, per i visitatori, un filmato sul cosmo e, dopo la presentazione del planetario, le stelle e la loro posizione. Si potranno fare anche delle domande sul sistema o sui segni zodiacali: i ragazzi dell’ITIS saranno pronti a formulare delle risposte.
La prof.ssa Vera Belfiore ci ha parlato degli alunni delle biotecnologie coinvolti nelle giornate. Parleranno della crescita dei microrganismi, faranno l’esperienza dell’estrazione del DNA, faranno vedere come si sviluppano i microrganismi e come crescono i batteri nei terreni di coltura, parleranno del Micro Biota del nostro organismo, specie dell’intestino, dell’apparato digerente, dei radicali liberi e cercheranno le bio molecole negli alimenti: gli zuccheri, le proteine e l’amido.
Altri si occuperanno di illustrare le Bio Tecnologie innovative e quindi del Bio Mattone: grazie ai batteri oggi si costruiscono i mattoni senza emissione di anidride carbonica nell’atmosfera.
Naturalmente altre novità verranno anche dalle altre specializzazioni presenti in Istituto. Solo visitando gli stands ci si potrà rendere conto della varietà di attività laboratoriali presenti al Ferraris.
La mostra sarà inaugurata domani alle ore 10, in presenza del sindaco Stefano Alì.
Il successo del Ferraris in Mostra, che prese vita nel 2008, è sicuramente dovuto all’abnegazione di tutti gli insegnanti del Ferraris e soprattutto di coloro che in prima persona si spendono affinchè i ragazzi e le attrezzature abbiano il successo che tutti conosciamo. Ma, è bene sottolineare, che senza l’entusiasmo, la passione e l’impegno di tutti gli alunni partecipanti la Mostra non sarebbe così conosciuta ed apprezzata. Prima dell’inizio gli alunni passano diversi pomeriggi a scuola per imparare il ruolo che gli è stato assegnato con la gioia che solo a questa età si può avere. Davide Barbagallo e Federica Strazzeri sono due di questi, il primo del corso informatico la seconda del bio tecnologico.
Davide ha iniziato quando era alle medie come piccola guida.
“Ho iniziato in terza media ed ho partecipato ogni anno. In tutti questi anni la Mostra è cresciuta ed io con lei, sia dal punto di vista culturale che tecnologico: ho imparato a far funzionare i robot. La Mostra è progredita ogni anno anche se andando al comune abbiamo sì una maggiore esposizione mediatica ma la nostra forza ha un po’ perso vigore perché abbiamo dovuto ridurre le giornate”.
– Pensi che queste esperienze ti serviranno nella vita?
“Sicuramente si, ho imparato molto e soprattutto ho capito bene come si lavora in equipe e quanto sia importante”.
– E tu, Federica, come hai vissuto la mostra? Cosa fa la sezione bio tecnologie?
“Ho avuto il piacere e l’onore di partecipare alla mostra per cinque anni, e l’ho vista evolversi e mantenere vivo l’interesse del pubblico anno dopo anno, con ottimi risultati. La divulgazione scientifica da parte della sezione di Biotecnologie Sanitarie, dall’apprezzatissima estrazione del DNA, all’analisi delle colture batteriche e gli esperimenti sulla materia vivente continua ad estendersi con le nuove esperienze dedicate alla biologia forense, con il rilevamento delle impronte digitali e delle tracce di sangue. Cerchiamo al meglio di trasmettere al nostro pubblico l’amore che nutriamo per questo nuovissimo corso di studi”.
Simpatici e preparati i ragazzi del Ferraris. Bisogna proprio visitarla questa Mostra!
Mariella Di Mauro