In occasione del seminario FISC ad Acireale sull’ambiente, il vescovo mons. Antonino Raspanti ha espresso il suo pensiero sul tema.
“La salvaguardia del Creato, l’attenzione verso esso da parte delle istituzioni come delle persone comuni è molto poca. Non riusciamo a conferire il giusto valore né all’ambiente, né a ciò che nell’ambiente usiamo. Per esempio, da noi in Sicilia si è consapevoli della preziosità dell’acqua, eppure non ci prestiamo la doverosa attenzione. Le generazioni precedenti ci stavano attente, noi no. E questo vale non solo per l’acqua, ma anche per la corrente elettrica e per i rifiuti che fanno parte di un ciclo verso il quale avverto pochissima sensibilità disattenti come siamo, a rispettarlo. Nulla è scontato anzi, possiamo creare grossi disastri ambientali”.
Acireale il seminario FISC sull’ ambiente
La relazione che c’è fra tutto il ciclo biologico e la giustizia sociale, come dice la lettera enciclica Laudato Sii, spesso non si percepisce, invece i dati ci dicono che laddove esiste maggiore ingiustizia sociale, lì vi è poca consapevolezza e poco rispetto dell’ambiente e si dà a quest’ultimo un valore relativo, come si fa con qualcosa di scontato che è sempre a nostra disposizione”.
Rita Caramma
(Addetto stampa Diocesi di Acireale)