Serra Italia / La pace tema conduttore del Consiglio nazionale

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Si è svolto presso la Domus Pacis di Assisi il Consiglio nazionale del Serra International Italia (Cnis) coordinato dalla presidente nazionale Paola Poli. Durante l’incontro non sono mancati momenti di formazione e di spiritualità.
Di grande interesse la relazione del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve e già presidente della Conferenza episcopale italiana. Egli si è soffermato sul tema della Pace offrendo spunti di riflessione sulla settima beatitudine: “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”. Pronti a ricostruire la pace in ogni contesto, così come hanno fatto due grandi testimoni, Francesco di Assisi e Tonino Bello”.

Serra Italia: la pace tema conduttore del Consiglio nazionale

A seguire, ancora sul tema della pace, il giovane Fra’ Emanuele Gelmi, vicario parrocchiale della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Assisi.
Il frate ha ricordato che “ad Assisi, luogo del “Grande Perdono”, il Poverello è stato l’uomo che è riuscito ad incarnare la pace vera nel perdono”.

Paola Poli, card.Bassetti, Vera Pulvirenti
Il card. Gualtiero Bassetti tra la presidente nazionale Serra Paola Poli (a sin.) e Vera Pulvirenti

Significativo il tema scelto dalla Presidente Paola Poli per la tavola rotonda, che è quello previsto per l’anno sociale 2022-2023. Cioè “Col sangue versato sulla croce pacificò il cielo e la terra (Col 1,20). Il perdono e la pace a partire dal cuore dell’uomo”. Sul grande schermo a fare da sfondo l’immagine della “Croce dell’Apocalisse” dell’artista aquilano Franco Angelosante.

croce Apocalisse
La croce dell’Apocalisse

Tra i vari interventi, quelli di vice Presidenti, Governatori e Coordinatori Commissioni. E anche  quello di Vera Pulvirenti, Coordinatrice del I° Concorso Musicale riservato ai soli “Seminaristi Musicisti”.  La maestra Pulvirenti, con grande soddisfazione, ha sottolineato la partecipazione di tantissimi seminaristi da ogni parte d’Italia.
Un vero successo, soprattutto per la scoperta di tanti giovani che agli studi teologici affiancano anche lo studio della musica e di uno strumento in particolare. Presto la commissione giudicatrice formulerà una prima graduatoria per indicare i musicisti che andranno in finale. In giuria ci sarà anche la presenza di un nome illustre, quello di monsignor Marco Frisina, compositore e direttore del Coro della diocesi di Roma.

L.V.

 

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