È stato il segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, a presiedere l’8 ottobre a Roma, nella basilica di San Pietro, la Santa Messa per l’ordinazione episcopale di mons. Giuseppe Sciacca, nominato il 3 settembre vescovo titolare di Vittoriana e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e mons. Barthélemy Adokonou, segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, nominato il 10 settembre scorso vescovo titolare di Zama minore. A coordinare la consacrazione episcopale, il presidente del Pontificio consiglio per la cultura card. Gianfranco Ravasi e mons. Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, mentre erano presenti mons. Paolo Romeo, arcivescovo metropolita di Palermo, il nostro vescovo, mons. Nino Raspanti, mons. Salvatore Gristina e mons. Giuseppe Malandrino. mons. Salvatore Pappalardo e mons. Guido Pozzo, segretario della Commissione Ecclesia Dei. Alla celebrazione, che si è svolta sull’altare della Cattedra, hanno partecipato, oltre alle autorità religiose e civili, moltissimi fedeli, la madre e la sorella di mons. Sciacca, e una folta delegazione di sacerdoti provenienti dalla diocesi: il cancelliere mons. Guglielmo Giombanco, il decano della Basilica di S. Sebastiano Mons. Carlo Chiarenza, il parroco della Basilica Cattedrale Don Roberto Strano.
“I due nuovi Vescovi, che si sono formati rispettivamente nelle scienze giuridiche e teologiche, acquisendo in esse sapienza ed elevata esperienza, messe al servizio della Chiesa – ha sottolineato il cardinale Bertone nella sua omelia – sono chiamati ora più che mai a trasmettere la luce della dottrina rivelata, per divino mandato e ministero”. Dei due presuli, il porporato ha detto poi che “nel corso del loro fecondo ministero sacerdotale, svolto dapprima nelle rispettive Diocesi di origine e poi al servizio della Santa Sede, si sono sforzati di amare Dio sopra ogni cosa e di essere segni del suo amore misericordioso, esercitando la carità pastorale verso i fratelli. Per carità pastorale – ha aggiunto il segretario – non si intende una virtù che opera in senso moralistico, ma in senso teologico: la carità pastorale è un modo di realizzare l’evento salvifico dell’Amore di Cristo”. Infine, il card. Bertone ha affidato i due nuovi vescovi alla Regina degli Apostoli con l’augurio che possano essere “annunciatori ardenti del Regno di Dio, generosi servitori della Chiesa, fedeli collaboratori del Vicario di Cristo”.