Anche quest’anno, da Lippstadt, – informa una nota di Sicilia Mondo – il cav. Vito Ficara, presidente del gruppo siciliano Lippstadt ha trasmesso la cronaca sulla celebrazione della “Giornata del Siciliano nel Mondo” che si ripete, senza interruzioni, da 19 anni. Una testimonianza che ci gratifica e ci commuove.
L’ottimo Ficara, da alcuni giorni è in Sicilia nella sua Paceco (Trapani) per un breve periodo di ferie.
Abbiamo approfittato per chiedergli notizie sulla Associazione, sulla comunità siciliana, sulla città di Lippstadt. Ne riportiamo le risposte.
“Lippstadt è una cittadina prevalentemente industriale di 67.000 abitanti della Renania Settentrionale-Vestafalia, sulla valle del fiume Lippe dove convivono molti stranieri. E’ una città progredita, con un ottimo tenore di vita dove non manca il lavoro e i servizi funzionano. I siciliani a Lippstadt sono circa 500.
Della mia Associazione fanno parte circa 60 famiglie. Occorre dire che le famiglie siciliane si sono ormai allargate per i matrimoni con i connazionali e con i tedeschi. Anch’io sono sposato con una tedesca.
A proposito della “Giornata del Siciliano nel Mondo”, debbo dire che è stata una vera festa.
Dopo il riferimento allo Statuto siciliano, i discorsi, i saluti ed i convenevoli, il momento magico è stato a tavola con la cucina strettamente siciliana fatta di salsicciate, arancini e cannoli, con vini tipici isolani e l’immancabile marsala trapanese. Così come non son mancati i canti, le tarantelle cantate in coro ed i balli tradizionali della Sicilia.
Gli italiani a Lippstadt sono ben integrati e ben visti. Occupano una posizione medio-alta nella società locale.
Le nuove generazioni hanno frequentato le scuole tedesche ma anche quelle italiane. Molti i professionisti, si pensi che nell’Ospedale Dreifaltikeits di Lippstadt vi lavorano 30 medici italiani, oltre un consistente numero di infermieri ed ausiliari. Ma vi sono anche valenti avvocati, ingegneri, ragionieri, commercialisti e docenti. Gli italiani sono stimati e cercati.
Anche a Lippstadt sono arrivati dalla Sicilia e dalle altre Regioni molti giovani italiani in cerca di lavoro, numerosi i laureati. La maggior parte sono venuti a cercare i parenti. Debbo dire che da parte delle nostre famiglie la solidarietà e l’aiuto è stato totale e commovente.
La mia vicina di casa mi dice sempre: ‘Sono una tedesca ma mi sento più ricca per le cose belle che ho appreso dagli italiani’”.
Le informazioni che Vito Ficara ci ha dato per telefono confermano la centralità sociale ed umana dell’associazionismo dei connazionali all’estero come punto strategico di riferimento del tessuto connettivo delle nostre comunità.
Una centralità che ritrova nella cultura identitaria dei valori e delle tradizioni il momento aggregante dell’incontro, dell’ascolto e dello stare insieme, ma anche come osservatorio reale della continuità storica della presenza, immagine e cultura dell’Italia nel mondo.
Chiudiamo con un breve accenno su Vito Ficara, siciliano doc, da 28 anni presidente del gruppo siciliano Lippstadt, aderente a Sicilia Mondo.
In Germania da 30 anni, operaio tornitore specializzato, oggi in prepensione. Cavaliere al Merito della Repubblica. Già membro del Comites di Dortmund dal 1991 al 1997, dal 2004 ad oggi membro del Comites. Membro dell’Intercoascit di Bonn dal 1987 al 1991; Presidente del CO.AS., Comitato Assistenza del Consolato di Dortmund dal 1998 al 2004.
Dopo gli incarichi istituzionali non si contano quelli sociali e sindacali come la presidenza della Associazione italiana Lippstadt, consigliere nazionale della Federazione Associazione Italiana Emigrati Germania, Membro del Consiglio degli Stranieri nel Comune di Lippstadt e Presidente dei fiduciari italiani del Sindacato Metallurgico Tedesco di Lippstadt.
Insomma, un Siciliano eccellente che fa onore alla sua Sicilia e all’Italia.
S.M.