Smile Train è un’organizzazione umanitaria che nasce con l’intento di restituire il sorriso e la speranza di una vita migliore ai bambini affetti da labiopalatoschisi, una malformazione del volto particolarmente diffusa nei Paesi con minori risorse, che comporta per i bambini che ne sono affetti non solo difficoltà di nutrizione e problemi di logopedia, ma anche un profondo disagio sul piano dell’inserimento sociale, a causa dei pregiudizi, dell’ignoranza e delle superstizioni. Ad oggi Smile Train ha restituito il sorriso a più di 700.000 bambini di 75 Paesi in tutto il mondo. Smile Train Italia è costituita da volontari medici specialisti in chirurgia plastica, anestesia, pediatria ed infermieri, che gratuitamente mettono a disposizione la propria professionalità partecipando alle missioni mediche. Smile Train Italia ha una duplice missione:
– intervenire chirurgicamente sui bambini affetti da malformazioni del volto;
– formare il personale sanitario locale dei vari Paesi con risorse limitate in cui effettua le missioni chirurgiche, sia attraverso l’organizzazione di training professionali intensivi, sia mediante la fornitura alle strutture visitate di tutto il materiale sanitario chirurgico ed elettromedicale necessario per poter gestire in autonomia la cura delle patologie malformative del volto, nel rispetto degli standard medici qualitativi internazionali.
Dal marzo 2007, grazie alla dedizione e all’impegno dei medici volontari di Smile Train Italia sono state realizzate missioni in Mozambico, Armenia, Afghanistan, Iraq, Uganda, Tanzania, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo, Georgia, Yemen, Haiti e Indonesia. Da aprile 2008 Smile Train Italia Onlus collabora con il Ministero degli Affari Esteri per la realizzazione di missioni chirurgiche in favore di bambini iracheni affetti da malformazioni del volto, esiti di ustioni e traumi bellici. Tali missioni sono state organizzate presso il campo militare di Tallil, nella provincia di Nassiryia, dove la Cooperazione Italiana ha allestito una sala operatoria mobile ed un vero e proprio ospedale per la gestione delle degenze. Dal 2008 le missioni organizzate sono state in totale 7 e grazie ad esse più di 600 bambini sono stati sottoposti gratuitamente ad intervento chirurgico. In particolar modo negli ultimi mesi ha preso avvio una nuova fase del progetto che vede la collaborazione tra Smile Train, l’Università degli Studi di Sassari e l’Aispo (Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli), questa nuova fase prevede la presenza fissa sul posto di medici volontari di Smile Train che realizzano giornalmente screening sui pazienti, svolgono attività ambulatoriale e pianificano l’organizzazione logistica di missioni che avvengono a cadenza mensile. Questa nuova fase del progetto si concluderà entro giugno.
Il 19 aprile si è conclusa una missione chirurgica dei volontari dell’Associazione Smile Train Italia Onlus che ha permesso di operare 51 bambini che presentavano sequele di ustioni; le ustioni sono purtroppo molto diffuse in Iraq, spesso sono provocate da incidenti domestici ed in molti casi anche da traumi bellici. Nel mese di maggio sono state realizzate altre due missioni chirurgiche. Il dott. Fabio Massimo Abenavoli, Presidente di Smile Train Italia e chirurgo volontario per i progetti di Smile Train, ha dichiarato: “La situazione dei civili e della popolazione in genere è nettamente migliorata rispetto al passato grazie anche al lavoro della Cooperazione Italiana volto a migliorare le condizioni sociali del popolo iracheno. Inoltre il successo delle nostre attività in Iraq è stato garantito dal lavoro e dalla collaborazione di Anna Prouse, Team Leader Provincial Reconstrucion Team Dhi Qar – Nassiriyah, che ha collaborato alla realizzazione del progetto e al successo dello stesso, testimoniato da numerose interviste pubblicate dai media locali e dalla partecipazione alle attività da parte dei governanti e delle autorità sanitarie locali”. Oltre allo svolgimento di attività chirurgica i volontari di Smile Train sono anche dedicati alla formazione di medici e infermieri iracheni con l’obiettivo di renderli autonomi in un prossimo futuro nella cura delle labiopalatoschisi e delle ustioni. Il successo del progetto in Iraq è dettato dall’alto spirito di collaborazione dei professionisti dell’ospedale di Nassiriya e del personale militare che vive nella base e che ha sempre accolto con entusiasmo e con estrema tolleranza il lavoro dei volontari di Smile Train, ormai ultimi medici italiani operativi presso la base militare di Tallil.