Società / Gli italiani prediligono la cosiddetta “Tv spazzatura”, in discesa i programmi culturali

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In Italia si guarda molta televisione, e i programmi che vanno in onda, spaziano da quelli culturali destinati a un pubblico di nicchia, a quelli popolari con più ascolti, tipo i reality show. Pare che, secondo gli ascolti registrati, la maggior parte degli italiani preferisca programmi più soft (leggeri) definiti da molti anche “Tv spazzatura”. Questa Tv punta su programmi di basso livello, che assecondano il cattivo gusto e la pigrizia intellettuale degli spettatori, offrendo una visione rozza e semplicistica della realtà, specialmente politica e sociale.
Fanno parte di questo tipo di programmi i reality show, come il GF (Grande Fratello)e GF Vip, “Temptation Island”, “L’isola dei famosi”, “Uomini e donne”, “La pupa e il secchione”, “La fattoria”, “Tamarreide”, “C’è posta per te”, “Il boss delle cerimonie” e molti altri. Anche altre trasmissioni televisive vengono catalogate come tv spazzatuta, ad esempio alcuni talent show come “Amici”, “Italia’s Got Talent”, “Ballando con le stelle”, “Tú si que vales” e così via.
Gli italiani amano rilassarsi guardando certe trasmissioni senza alcun valore culturale ma con ascolti altissimi.
Ci sono anche tanti programmi intellettuali, purtroppo con ascolti molto bassi, come ad esempio “Focus”, che trattano le meraviglie della natura, le innovazioni scientifiche, nuove cure per le malattie; “Quante storie”, che analizza il libro scritto dall’ospite scrittore insieme ai ragazzi di varie scuole superiori; “Archimede”, “Il tempo e la storia”, “Passepartout” ideato e condotto dal critico d’arte e scrittore Philippe Daverio.
Il pubblico italiano è affascinato dai pettegolezzi, dalle cose frivole e dal gossip. La verità è che alcuni guardano certe trasmissioni per evadere dalla realtà, dalle notizie quotidiane, che riportano casi di omicidi, suicidi, bullismo, guerra ecc.
La gente ha bisogno di evadere e preferisce vedere programmi che facciano ridere, e allontanino il più possibile dai problemi di ogni giorno.
Ma, anche se le nostre menti sono distratte dai pettegolezzi dei reality show, nel mondo continueranno ad esserci lo stesso le guerre e tutte quelle cose che vorremmo evitare di sentire quotidianamente.
Guardare questo tipo di programmi una volta tanto non guasta, ma dovremmo saper arricchire la nostra cultura con programmi di livello più elevato privilegiando la mente e lo spirito.

Michela Abbascià