Un lavoro intenso, fatto di incontri e di ricerca e condotto dalle scuole del territorio acese sulla sensibilizzazione civile alla giustizia sia personale che sociale. A conclusione di questo percorso si svolgerà la decima edizione della “Festa della Legalità”, la cui conferenza di presentazione si terrà domani 5 maggio alle 12 all’Istituto tecnico “Galileo Ferraris” di Acireale. “Il sentimento di giustizia come principio e fine di legalità” è il tema dell’edizione annuale che si svolgerà sabato 6 maggio a partire dalle 9 nella sala Pinella Musmeci, all’interno della Villa Belvedere di Acireale.
Organizzata dall’ufficio di Pastorale sociale, la festa conclusiva sarà il frutto di un percorso laborioso che ha coinvolto numerosi professori di legalità, provenienti da alcuni degli istituti scolastici di Acireale e di tutta la provincia.
I progetti presenti a questa manifestazione, scelti e indotti agli alunni propriamente dai professori referenti, vogliono riportare l’attenzione sugli aspetti etici di giustizia e di cittadinanza e verranno esposti tramite la visione dei progetti realizzati dagli studenti interessati.
Questi lavori saranno visibili al pubblico che accorrerà alla Villa Belvedere lungo un percorso che porterà gli spettatori dalla sala Pinella Musmeci all’anfiteatro .
Sono invitati a quest’esposizione, così come viene affermato dagli organizzatori in una nota stampa, tutte quelle persone interessate a dimostrare il proprio appoggio e la propria opinione riguardo ai principi di etica sociale ed individuale.
In particolare sarà commemorata, durante tutto lo svolgimento della giornata di sabato, la figura di Enzo Dato, personalità di spicco ed ideatore storico del progetto.
“Il progetto Legalità – come affermato da don Marcello Pulvirenti, responsabile dell’ufficio di Pastorale sociale – è nato per dare voce alla legalità, per coinvolgere le scuole nella società e per responsabilizzare e trattare temi fondamentali quali la mafia. Sono stati creati appunto dei percorsi particolari con temi diversi ogni anno, espressione della legalità, sviluppati tramite il confronto. All’interno di uno di questi saranno proiettati vari video in cui saranno presenti le riflessioni degli studenti partecipanti”.
Gianluca Cuscumé
Naomi Toscano
Dario
(Gli autori di questo articolo sono alunni del Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale in alternanza scuola-lavoro a “La Voce dell’Jonio”)