Guardare la televisione quotidianamente è un’abitudine di tutti noi. Lo facciamo quando torniamo stanchi dal lavoro, nelle prime ore pomeridiane per riposarci, per alleviare pensieri negativi o semplicemente per svagarci ed evadere dalla routine quotidiana.
In televisione ormai trasmettono di tutto: talk show, reality, documentari, telegiornali, cartoni animati, programmi di cucina, film e serie tv. Siamo noi a scegliere quale programma guardare in base all’ umore del momento.
Purtroppo moltissimi film e serie televisive mostrano una violenza incondizionata, ma sappiamo che quello che guardiamo è finzione.
I bambini a volte cambiando canale guardano involontariamente cartoni animati dal linguaggio violento o film che mostrano scene terribili di morte, spargimenti di sangue o protagonisti che interpretano ruoli di serial killer, psicopatici o criminali.
Ovviamente i bambini rimangono basiti davanti a certe immagini proiettate in televisione e senza volerlo, sia a casa sia fuori, potrebbero emulare il linguaggio forte e le azioni cruente viste nei film o cartoni animati.
I genitori dovrebbero sorvegliare i loro figli e scegliere qualche programma educativo, cartone animato o film per famiglie.
Questo vale non solo per i bambini ma anche per molti adulti che guardano serie televisive dai toni accesi e violenti che li portano ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti di altri individui. La mente umana è piena di sorprese. I soggetti più deboli si fanno condizionare da ciò che vedono in televisione e agiscono di conseguenza, cercando di emulare scene violente fino ad arrivare a uccidere.
L’esaltazione della violenza in tv può provocare danni gravi e durevoli.
Molti ragazzini sono morti per aver compiuto gesti inconsulti visti in tv. Esempi sono un ragazzino che si lanciò dal balcone di casa per imitare il suo eroe preferito; un altro sparò con la pistola del padre al suo amichetto per gioco uccidendolo; un altro strangolò il fratellino di 10 anni e gettò il corpo nel parco, rivelando alla sorella di averlo fatto per imitare il serial killer di una serie tv; un ragazzo, imitando il protagonista di una serie tv, si suicidò. I casi sono tanti, forse troppi e sono tante le vittime.
La psiche umana a volte risulta essere incontrollabile e si confonde la realtà con la fantasia, con disturbi di personalità.
Nel mondo la violenza è un grave dato di fatto, i registi creeranno sempre programmi, film o telefilm pieni di odio e rancore, violenti ma sta a noi capire e distinguere il bene dal male, la finzione dalla realtà. Devono essere soprattutto i genitori a educare i loro figli sin da piccoli, rendendoli forti, contrastando tutta la violenza che ci viene mostrata sia in tv sia nella vita reale.
Michela Abbascià