La “spina dorsale” del nostro Paese: ecco come possono essere definite le Città Metropolitane.
Hub di risorse e competenze e nodi dei flussi di persone, merci, capitali e idee, le città metropolitane in Italia: 1) coinvolgono il 36% della popolazione, generano oltre il 40% del Valore Aggiunto e il 28% delle esportazioni; 2) riuniscono il 35% delle imprese e il 56% delle multinazionali insediate nel Paese; 3) sono la sede di 55 atenei e circa la metà delle start-up innovative.
In Italia – si legge dal comunicato stampa – sono state istituite dal 1° gennaio 2015: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli e Reggio Calabria (previste dalla c.d. “Legge Delrio” n. 54/2014), alle quali si aggiungono Palermo, Catania, Messina e Cagliari nelle Regioni a statuto speciale. Una vera e propria rivoluzione nel sistema delle autonomie locali, che attribuisce ai sistemi territoriali modelli di governo differenziati in base alle caratteristiche insediative, sociali ed economiche e che ha istituzionalizzato nella dimensione metropolitana una “massa critica” comparabile con quella delle omologhe realtà internazionali, con le quali potersi confrontare alla pari.
In considerazione della portata strategica di questi nuovi enti, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), in partnership con Intesa Sanpaolo e in collaborazione con The European House – Ambrosetti, ha promosso il progetto “Start City”.
I principali risultati e le proposte di Start City saranno presentati e discussi in occasione del Forum “Città Metropolitane, il rilancio parte da qui”, che avrà luogo giovedì 28 e venerdì 29 gennaio 2016 a Palazzo Vecchio di Firenze.
Il Forum – che vedrà la presenza di oltre 150 capi azienda e vertici delle istituzioni – intende rappresentare un momento catalizzatore delle élite del Paese per discutere al massimo livello dei temi strategici e di attualità per il processo di consolidamento delle Città Metropolitane in Italia.
Parteciperanno ai lavori i Sindaci (tra cui il presidente dell’ANCI e sindaco di Torino Piero Fassino ed il presidente del coordinamento delle Città metropolitane e sindaco di Firenze Dario Nardella), i vertici delle principali imprese presenti in Italia (tra cui il consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina), rappresentanti del Governo, tra cui Graziano Delrio (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), ed esponenti internazionali di casi di successo, oltre ai membri dell’Advisory Board che ha indirizzato le riflessioni di Start City. Tra i relatori internazionali che hanno confermato la loro partecipazione citiamo: Daniel Libeskind (Architetto, Studio Daniel Libeskind), Jean-Louis Missika (Vice Sindaco di Parigi con delega all’Urbanistica, l’Architettura, i progetti per la Grande Parigi, lo sviluppo economico e l’attrattività).
Il programma prevede approfondimenti sul ruolo e le sfide, attuali e future, delle Città Metropolitane, con particolare riferimento alla pianificazione territoriale e allo sviluppo economico e sociale del territorio, anche con riferimento a casi esteri di eccellenza.
Durante l’evento verrà presentato il Libro Bianco delle Città Metropolitane, punto di partenza per il dibattito sul modus operandi delle Città Metropolitane e gli indirizzi di metodo e di strategia per la crescita attraverso queste nuove realtà istituzionali.
Il progetto Start City si è avvalso dei contributi di un prestigioso Advisory Board che include, tra gli altri: Juan A. Alayo (esperto di pianificazione strategica urbana; già Direttore della Pianificazione e Sviluppo, Bilbao Ría 2000), Mario Cucinella (architetto, fondatore e Presidente, Studio MCA), Ferruccio de Bortoli (Presidente, Casa Editrice Longanesi; Presidente, Vidas), Valerio De Molli (Managing Partner, The European House – Ambrosetti), oltre ai 14 sindaci metropolitani.
La conclusione dei lavori si svolgerà alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.