Ad Acireale, nella Basilica di san Sebastiano, ha avuto luogo lo spettacolo natalizio ‘Mettiamoci il cuore’, a cura del regista Santi Consoli, che nel suo intervento introduttivo ha esaltato la bellezza della lingua siciliana leggendo due poesie molto significative di Ignazio Buttitta, poeta contemporaneo della nostra terra.
Don Vittorio Rocca dà il benvenuto al folto gruppo di una trentina di giovani artisti e ai 14 ragazzi disabili del progetto “Le chiavi di casa” della comunità “Madonna della Tenda di Cristo”. Giovanni cura la presentazione. Un pubblico abbastanza numeroso segue con interesse lo “spettacolino “ e applaude con entusiasmo.
La serata si svolge in un clima prettamente natalizio, dinanzi al gruppo artistico della Sacra Famiglia e di San Sebastiano con la divisa di ufficiale pretoriano: desta negli spettatori sensazioni emotive profonde, dense di fede, di pace, di gioia.
I caratteristici canti popolari siciliani sul Bambino Gesù, il Messia atteso da secoli, visitato da poveri pastori con piccoli doni; sulla Madre sua bellissima che lo dà alla luce; su san Giuseppe e l’arcangelo Gabriele, al suono di chitarra e flauto, riecheggiano lietamente nella Basilica, creando un’atmosfera mistica, quasi surreale. Il Vangelo è collocato in un posto d’onore. I canti di “Sicilia antica” e di “Hallelujah”, attraverso la limpida voce di Natalia; le melodie di “White Christmas” e “Oh happy day”, diffuse dalla possente, incantevole voce di Giovanna D’Angi, scuotono i cuori dei presenti, proiettandovi la luce del piccolo ‘Gesuzzu beddu’, nato a Betlemme, in una mangiatoia.
Vivaci i numeri di Giovanni Pulvirenti , “Troppo Natali”, e di Antonio Monforte, “E’ Natali”, oltre al monologo di Annachiara e Gabriel. Serata veramente intensa: “E’ Natali e la paci amu a fari”; e se c’è pace, “E’ Natali tuttu l’annu!”.
Molto soddisfatta , suor Rosalba Pegna, della comunità “Madonna della Tenda di Cristo”, delega la signora Sara Primavera a fornire qualche dettaglio sul progetto “Le chiavi di casa”.
Nel dicembre 2006 l’Assemblea Generale dell’Onu adottò la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti di persone con disabilità; tale documento entrò in vigore il 3 maggio 2008. Quando e dove è nato il progetto “Le chiavi di casa”?
“Per iniziativa di un gruppo di genitori di disabili, desiderosi di difenderne i diritti, l’anno scorso è nato il progetto “Le chiavi casa”, come auspicio per il futuro dei nostri figli, tutti con disabilità diverse. Sono in quattordici. Operiamo nella “Tenda”: programmazione ed attività, con suor Rosalba, che conosco da anni. Collaboriamo anche con l’Associazione teatrale dei “DistrAttori”, qui presente. Varie sono le iniziative.”
Anna Bella