Combattere la fame, la malnutrizione infantile, che colpisce molte famiglie italiane, donando loro un aiuto concreto, fornendogli il primo pasto della giornata, ovvero la prima colazione. È questo lo scopo dell’iniziativa, recante, infatti, il titolo “Evviva la colazione”, creata da Kellogg, con la collaborazione di Banco Alimentare, che ha rivolto la sua attenzione ai bambini in difficoltà.
Le precarie condizioni economiche, infatti, all’interno dei nuclei familiari comportano, in molti casi, l’impossibilità di compiere un gesto naturale ma, al tempo stesso, necessario, quale l’assunzione mattutina del giusto apporto calorico, per garantire ai più piccoli il regolare svolgimento delle innumerevoli attività ludiche e didattiche del loro quotidiano.
Il progetto, giunto in Sicilia, è stata presentato a Catania, nella sala convegni del Campus d’Aragona, lo scorso 25 gennaio, da Domenico Messina, direttore del Banco Alimentare della Sicilia onlus e Sara Faravelli, Corporate Communication e Pr manager di Kellogg Italia, che ne hanno illustrato i caratteri generali.
Un lavoro di squadra, ideato da Kellogg che “fin dalla sua fondazione, si impegna ad aiutare chi ne ha più bisogno”, come affermato da Sara Faravelli, nella nota dell’ufficio stampa di Kellogg e del Banco Alimentare, coordinato da Banco Alimentare Sicilia, appunto. Un lavoro caratterizzato dalla raccolta e distribuzione degli alimenti idonei alla colazione, messi a disposizione da Kellogg insieme a somme di denaro e dalla campagna di informazione e sensibilizzazione per educare ad una corretta abitudine alimentare, con l’ausilio delle brochure informative inserite nei pacchi donati.
“La povertà alimentare continua a colpire ogni anno oltre un milione di bambini in Italia – ha dichiarato Domenico Messina, nella nota dell’ufficio stampa -; l’aiuto che riceviamo dalle aziende è un contributo concreto e prezioso che ci consente di offrire quotidianamente del cibo ai bambini e alle famiglie che ne hanno più bisogno”.
Dal 1998 l’Associazione Banco Alimentare della Sicilia opera nel territorio, recuperando e poi distribuendo alimenti eccedenti in apposite strutture, rappresentando una delle ventuno sedi esistenti in ambito nazionale. Fondamentale, dunque, la campagna di informazione svolta attraverso la lodevole iniziativa, per far in modo che si possa contribuire a combattere una grave problematica, qual è, appunto, la malnutrizione infantile, che anche nel nostro paese priva migliaia di bambini del necessario.
Rita Messina