A Santa Venerina nasce la mensa della fraternità che accoglie le persone che vivono in situazione di povertà. L’obiettivo è quello di offrire ogni lunedì un pasto caldo completo dapprima a 10 persone, cercando di creare una condizione più ampia di benessere, ospitalità e rispetto. I volontari, con un’incrollabile fiducia nell’aiuto della Provvidenza, soddisfano il fabbisogno alimentare tramite la generosità di molti ed il banco alimentare.
Il servizio, già attivo – informa una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Acireale – è offerto da un gruppo di volontari delle comunità parrocchiali di Santa Venerina Centro e di Dagala del Re. Qui inizialmente è nata quest’esperienza.
I parroci dei due centri, don Giovanni Marino e don Santo Leonardi in una prospettiva di collaborazione interparrocchiale hanno individuato il luogo della mensa nell’ex istituto delle suore canossiane di S. Venerina.
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Per la mensa della fraternità si conta sul volontariato
“A tavola – afferma don Santo Leonardi – ognuno si pone sullo stesso livello dell’altro, siamo tutti uguali. È qui che avviene un autentico scambio, un reciproco ascolto attento ed informale. È l’inizio del prendersi cura dell’altro che parte dalla conoscenza.”
“Auspichiamo – conclude don Giovanni Marino – che vi siano sempre più adesioni di volontari all’iniziativa. Così da riscoprire il dono e il valore della gratuità e della condivisione, come dimensioni costitutive della propria scelta di vita”.