Il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) celebra oggi ( ieri per chi legge) il cinquantesimo anno di operatività: volontari professionisti formati e chiamati a rispondere in ogni ambito sanitario e di Protezione civile. Sono oltre 3.000 i volontari operativi in Italia.
Dal 1970, anno del primo Decreto magistrale dell’Ordine di Malta, il Cisom si trasforma nella costola operativa dell’Ordine di Malta in Italia. Da allora, in oltre 18.300 giorni in azione, il Cisom opera in tutta Italia e nel Mar Mediterraneo.
Ha anche creato una struttura di Alta formazione sanitaria e di Protezione Civile, dedicata ai volontari interni e ai professionisti esterni. “Carità ed efficacia – afferma il presidente Gerardo Solaro del Borgo –. Queste le parole che ci ispirano e mutuano la storia dell’Ordine di Malta. Il Cisom intende continuare a rinnovarsi, rendendo le nostre attività sempre più utili per il prossimo che più ha bisogno di noi. Abbiamo partecipato in questi anni alle più grandi emergenze nazionali, sempre con la consapevolezza di essere parte di un sistema in cui l’aiuto al prossimo è la prima necessità a cui far fronte”.
Dalla fine di gennaio, continua Solaro, “in seguito all’emergenza Covid, tutti i nostri volontari sul territorio italiano, chiamati dalle istituzioni nazionali e locali, sono al fianco delle persone per assistere la popolazione ai margini della società e che tuttora necessita di aiuto. Questo lungo periodo di attività ci ha fatto comprendere come l’importanza di una forte capillarizzazione sul territorio sia necessaria per essere tempestivi quanto efficaci. Dalla nostra esperienza la consapevolezza che possiamo fare ancora meglio”.
P.C.