Rai play / Un talk show oltre la fatica e la diversità: “O anche no”

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Solidarietà diversità

Un nuovo format arriva sulla piattaforma Raiplay! Si tratta di un talk show, con alla guida Paola Severini Melograni, che si occupa di raccontare la vita di un gruppo di ragazzi disabili in un’ottica di solidarietà e diversità. Il format, scritto insieme con Eugenio Giannetta e Valeria Zanatta, regia di Gabriele Mammarella, è realizzato con la collaborazione di Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità. Quest’anno è giunta alla sua quinta edizione nella scorsa puntata del 4 Febbraio, ha preso parte alla puntata il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci. 

Solidarietà / Dietro la fatica, oltre la diversità: il focus della puntata

Il focus della puntata è stato incentrato sull’evento del 25 gennaio a Roma. Infatti è stato approvato in Consiglio dei Ministri un decreto legge che attua la delega del Governo in favore delle persone anziane, di cui 3,8 milioni non sono autosufficienti. Si tratta di un cambiamento di passo che incrementa l’assegno di accompagno da 531 euro a 1380 euro. Questi 50 milioni stanziati inizieranno ad essere utilizzati dal 2025 e sono prestazioni universali. E’ un cambiamento culturale per scongiurare la cultura dello scarto, per citare Papa Francesco.

Dunque, si tratta di riconoscere finalmente il valore umano di tanti anziani che hanno contribuito in modo determinante a costruire la nostra società. Inoltre si tratta, in qualche modo, di una specie di “risarcimento morale” alla memori di tanti anziani morti di Covid-19 che hanno perso la vita a causa dell’età.

Oltre la diversità / La puntata del 4 Febbraio 

La puntata, andata in onda lo scorso 4 febbraio, ha visto la presenza di altre personalità altrettanto degne di nota. Il primo ospite, tra tutti è stato Fabio Ruvolo. Il professionista siciliano afferma che solidarietà, equità e inclusività sono i pilastri fondamentali su cui poggia la sua realtà: la Cooperativa Sociale Etnos di Caltanissetta. Racconta dei progetti e delle attività della cooperativa e Filippo Talluto, un ragazzo autistico, con la madre, racconta di N’Arancina Speciale, un progetto sociale che promuove l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità del territorio puntando sulla specialità siciliana più amata! Il motto dei ragazzi? “Le mie abilità sono più forti della mia disabilità!”.

Il secondo ospite è stato Mario Acampa di Milano, in un luogo dove la danza diventa energia allo stato puro. Il ballerino Matteo Gavazzi, l’associazione Fraternità e amicizia ed l’associazione sportiva Arteka, hanno creato un vero e proprio circuito elettrico capace di dare vita alla musica danzando! Il peso del corpo dei ballerini con disabilità che si muove sopra ad un tappeto in grafite e gomma produce suoni, comunicazione, divertimento e unione. Dietro la fatica, oltre la diversità, nuovamente e per sempre.  Ultimo ospite il campione paralimpico Daniele Cassioli, nella sua finestra Vedere oltre, parla della fatica di molte persone nella gestione della diversità e della disabilità. Il suo consiglio? Aiutare gli altri a scoprire la gioia della diversità.

A fare da intermediari tra gli ospiti le  rubriche di Guido Marangoni, Ivan Cottini, Roberto Vitali ed Edoardo Raspelli. Infine, la musica dei Ladri di Carrozzelle e i Disegni di Stefano Disegni.

Giorgia Fichera

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