Anche “La Voce dell’Jonio” si sta organizzando per l’osservazione del solstizio d’estate sulla meridiana della Cattedrale di Acireale. È anche per noi una tradizione pluriennale seguire l’evento organizzato dalla parrocchia Maria SS.ma Annunziata e commentarlo sulle edizioni (cartacea e web) del nostro giornale. Lo faremo, come sempre, con il supporto dell’ing. Nino Ortolani, che è uno studioso ed uno dei maggiori esperti di meridiane, e di quella di Acireale in particolare. Quest’anno ci ha assicurato la sua presenza anche il prof. Angelo Pagano (dirigente di ricerca dell’Istituto di Fisica Nucleare di Catania), che proporrà un suo intervento scientifico. Per quanto riguarda la nostra redazione, sarà effettuata – come novità assoluta – una diretta web che sarà trasmessa sul canale facebook de “La Voce dell’Jonio”, con la partecipazione di una squadra esperta di redattori.
Com’è noto, la meridiana di Acireale, di tipo orizzontale, è stata costruita dall’astronomo danese Christian Friedrich Peters (1813-1890) e inaugurata nel 1843. Lo stesso astronomo ne ha costruita un’altra simile, in quello stesso periodo, nella chiesa di San Nicolò La Rena a Catania. La meridiana segna ogni giorno il mezzogiorno astronomico (differente dal mezzogiorno che segnano gli orologi, che è il risultato di un calcolo medio effettuato in tutta l’area del fuso orario), e cioè il momento esatto in cui il Sole tocca il punto più alto dell’orizzonte sul meridiano di Acireale, che è proprio quello indicato dalla posizione della meridiana. E questo avviene grazie ad un raggio di sole che, entrando dal soffitto della cappella di Santa Venera, funge da “gnomone”. Nel corso dell’anno il raggio del sole si sposta dall’estremità sud della meridiana (in corrispondenza della cappella di Santa Venera), dove si trova il giorno del solstizio d’estate (21 giugno), all’estremità nord (in prossimità dell’ultimo pilastro sinistro, all’incrocio tra il transetto e la navata centrale, davanti alla porta della sacrestia), che tocca nel giorno del solstizio d’inverno (21 dicembre), dopo di che ritorna indietro. Ai lati del tracciato della meridiana ci sono delle formelle che indicano i segni zodiacali, in corrispondenza dei vari periodi dell’anno, oltre ad altre indicazioni astronomiche.
Quello del solstizio d’estate è un evento che attira ogni anno una piccola folla di persone, tra cui – oltre agli habitués ed ai curiosi – un buon numero di turisti. La meridiana di Acireale è sicuramente un bene artistico di grande valore per il patrimonio culturale acese, che avrebbe bisogno di alcuni restauri – data la venerabile età di ben 175 anni – ma meriterebbe senz’altro una maggiore visibilità e valorizzazione.
L’appuntamento è dunque fissato per giovedì 21 giugno, alle ore 12,45, per aspettare insieme il momento in cui il raggio del Sole toccherà l’asse centrale della meridiana, il che avverrà intorno alle ore 13, visto che siamo in periodo di ora legale.
Nino De Maria