Convegno / Il 4 aprile ad Acireale per UNA CURA: ambiente e salute come sfide dei nostri giorni

La città di Acireale si prepara ad accogliere un importante evento dedicato al binomio tra ambiente e salute, con un focus sull’approccio “One Health”, per il prossimo venerdì 4 aprile, alle 17, nella Sala Stampa del Palazzo di Città. Il convegno, intitolato “UNA cura: ambiente e salute in un’ottica One Health, è patrocinato dal Comune di Acireale, che ospita l’iniziativa nell’ambito del mese di aprile dedicato all’ambiente. Avrà luogo

L’evento sarà introdotto dalla Dott.ssa Costanza Vecchio, medico psichiatra psicoterapeuta, che proporrà una riflessione sulle connessioni tra benessere e ambiente. Il convegno sarà moderato dal giornalista ed esperto di comunicazione Mario Agostino, che guiderà il dibattito favorendo il coinvolgimento del pubblico. Sono previsti anche i saluti istituzionali del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, del deputato ARS Nicola D’Agostino e del consigliere comunale Teresa Pizzo.

Acireale / Ambiente e salute: un binomio attuale ed urgente

La riflessione proposta parte dalla celebre domanda del matematico Edward Lorenz: “Può il batter d’ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas?”. Tale concetto evidenzia come le azioni dell’uomo possano generare impatti significativi sull’ambiente e, di conseguenza, sulla salute globale. Il convegno punta, partendo da una frase che sancisce l’effetto farfalla, a sensibilizzare la comunità sull’importanza di ristabilire un legame armonico con la natura, elemento fondamentale per il benessere individuale e collettivo.

Nell’ultimo secolo, l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici hanno portato a un’escalation di problemi sanitari. Tra questi problemi malattie respiratorie, disturbi cardiovascolari e forme tumorali legate agli agenti inquinanti. Parallelamente, il distacco sempre maggiore dagli ambienti naturali ha ridotto le opportunità di trarre beneficio dal potere rigenerante della natura. Il convegno rappresenta un’occasione per riflettere su queste tematiche e individuare soluzioni concrete.

Gli ospiti 

La professoressa Gea Oliveri Conti, docente di Igiene Generale ed Applicata all’Università di Catania, parlerà di come l’inquinamento atmosferico e delle acque possa minacciare la salute umana. Il professor Gian Luigi Spadoni, già docente alla Clinica Pediatrica dell’Università Tor Vergata di Roma, spiegherà come il contatto con la natura possa rafforzare il sistema immunitario, ridurre lo stress e favorire lo sviluppo cognitivo. Chiara Trifilò, presidente dell’associazione Chiarìa, illustrerà l’esperienza della sua realtà associativa, che promuove il diritto universale alla natura attraverso percorsi educativi e di tutela del territorio.

La preside Alfina Bertè, insieme a Stefania Ferrara, co-fondatrice della Cooperativa sociale “A Casa di Momo”, racconterà come l’educazione esperienziale in natura stimoli la curiosità e aiuti i giovani a imparare meglio. Infine, la professoressa Margherita Ferrante dell’Università di Catania, esperta in igiene generale ed applicata, spiegherà l’approccio “One Health”, che integra la salute umana, animale e ambientale per fronteggiare epidemie e crisi sanitarie globali.

Un’occasione di riflessione e crescita

Il convegno rappresenta un’importante opportunità di confronto tra esperti e cittadini. L’obiettivo? Diffondere buone pratiche per migliorare la salute del pianeta e delle persone. L’approccio “One Health” diventa così una chiave di lettura fondamentale per comprendere le sfide ambientali e sanitarie del nostro tempo. In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e l’inquinamento minacciano sempre più la nostra salute, eventi come questo risultano cruciali per costruire una cultura della prevenzione e della sostenibilità. La partecipazione attiva dei cittadini e l’adozione di comportamenti più responsabili possono fare la differenza nella tutela del nostro ecosistema e delle generazioni future.

Giorgia Fichera