Il 29 Ottobre 2002, il versante sud-orientale dell’Etna, fu scosso da un lungo sciame sismico che ebbe i suoi maggiori effetti in tre eventi principali: alle ore 11,02 con una magnitudo 4.4 della scala Richter epicentro fra Santa Venerina e Guardia Mangano, alle ore 17,39 di magnitudo 4.0 della scala Richter, con epicentro fra Scillichenti e Santa Tecla e quella delle 18.15 con intensità 4.1 della scala Richter con epicentro fra Zafferana Etnea e Milo. I maggiori danni si registrarono nella cittadina di Santa Venerina, dove furono dichiarate inagibili centinaia di edifici e furono sfollate oltre mille persone. Gravissimi danni si verificarono anche sulle strutture pubbliche e su quelle religiose ( Municipio, Scuola Media “ Alessandro Manzoni”, Scuola Elementare e Materna di Bongiardo, la chiesa S. Cuore, la chiesa Maria SS. del Carmelo di Bongiardo ). Dobbiamo rilevare che Santa Venerina non è nuova a tali fenomeni naturali, in quanto in passato si sono verificati eventi sismici di notevole intensità. Ricordiamo i sommovimenti tellurici del 1879, del 1914, del 1952. Sono trascorsi dodici anni dagli eventi sismici
dell’ottobre 2002 e Santa Venerina è un paese ricostruito. Della prima direttiva che riguardava le abitazioni dichiarate inagibili sono stati finanziati il 99% dei progetti presentati. Mentre per quanto concerne le abitazioni danneggiate ma non dichiarate inagibili si è in attesa dei relativi decreti di finanziamento. Nel settore delle opere pubbliche sono stati ristrutturati: il Palazzo Municipale, le scuole elementari e materne di Bongiardo, la Caserma dei Carabinieri. E’ stata riqualificata e ripavimentata, con materiale lavico, piazza Regina Margherita, ubicata nella frazione di Bongiardo. Sono stati effettuati lavori di miglioramento nella rete idrica a Linera ( via Provinciale, via Rettifilo e via Cosentini ) e a Santa Venerina centro ( via Archimede e via Garibaldi ). I lavori sono stati finanziati e diretti dal Genio Civile di Catania. E’ stata ricostruita la Scuola Media “ Alessandro Manzoni “ grazie ad un finanziamento del Dipartimento della Protezione Civile di circa cinque milioni di euro. Sono stati fatti interventi di recupero e miglioramento antisismico da parte della Protezione civile nelle scuole elementari e materne di Dagala del Re e in quella ubicata a Santa Venerina in via Alessandro Volta. E’ stato realizzato il prolungamento di via Mazzini, considerata come via di fuga in caso di calamità, per consentire l’esodo della popolazione dai centri abitati e l’ingresso dei mezzi di soccorso. L’importo complessivo dei lavori è stato di circa un milione e duecento cinquantamila euro. Inoltre sono stati realizzati lavori di ammodernamento e ampliamento della Sp 118, tratto Macchia-Dagala-Santa Venerina. I lavori durarono circa tre mesi, per un importo complessivo di circa un milione di euro, finanziamento ottenuto dalla Provincia Regionale di Catania. E’ stata restaurata la Chiesa S.Cuore di Santa Venerina, grazie ad un finanziamento del Dipartimento della Protezione Civile di circa un milione e ottocentomila euro e un altro contributo di centosessantamila euro derivante dall’8 per mille (settore beni culturali). Mentre per quanto riguarda il recupero e il ripristino della Chiesa Maria SS.del Carmelo di Bongiardo vi sono due progetti, uno relativo alla ricostruzione della chiesa a carico della Soprintendenza BB.CC e quell’altro della Canonica a carico della Curia Arcivescovile di Catania.
Giuseppe Russo