A Lentini, in un’inedita e gremita Piazza Dante tirata a lucido per l’occasione, ha avuto luogo una serata dedicata interamente a Franco Battiato. E’ stato così accolto il progetto musicale prodotto da Art Evolution e da Guarnieri Ensemble, una magia coordinata dalla cooperativa Badia Lost & Found. Ne dà notizia un comunicato degli organizzatori.
A un anno dalla morte di Franco Battiato, Lentini ha celebrato il grande lascito del cantautore giarrese. E, inevitabilmente, la profonda amicizia che lo legava al filosofo leontino Manlio Sgalambro; un tributo ad opera dell’attore e musicista Alessandro Romano (chitarra e voce), della maestra Teresa Lombardo (violino), di Giuseppe Guarnieri (pianoforte) e dell’attore e narratore Giovanni Peligra. 
Lentini rende omaggio a Battiato
Più di due ore di omaggio in cui si sono eseguite le canzoni più importanti del suo repertorio, rispettandone gli arrangiamenti originali. Nella serata gli artisti coinvolti hanno raccontato il cantautore giarrese, da un punto di vista sia artistico che spirituale: il legame con la Sicilia, il rapporto con il misticismo, la poetica colta e sorprendente, le intuizioni musicali del periodo sperimentale, fino al rapporto con il successo e tanti curiosi aneddoti. 
La serata, promossa nei circuiti BoxOffice, ha accolto il pubblico delle grandi occasioni. Un omaggio che, proprio la città di Lentini, non poteva non promuovere. Giacché Battiato e Sgalambro erano soliti negli anni ’90, anni d’oro della loro produzione, passeggiare per vie e quartieri della medesima città.
