Spettacoli / Canto, musica, danza e poesia per scoprire la “misericordiosa Bellezza” il 28 luglio a Santa Venerina

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Schola cantorum Maria Sanctissima Salus Infirmorum di S. Maria Ammalati

“Laude alla misericordiosa Bellezza”, “Testimoni di speranza” è il tema dato alla serata di canti sacri, musica, danza, poesia e riflessione che si terrà martedì 28 luglio , con inizio alle ore 20,30 , nell’Anfiteatro “Princessa” in Santa Venerina.
La serata, promossa dall’associazione culturale “La Voce dell’Jonio”, è organizzata in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale delle comunicazioni sociali della diocesi di Acireale, l’associazione di volontariato “Orazio Vecchio” e la Schola cantorum Maria Sanctissima Salus Infirmorum di Santa Maria Ammalati, in Acireale, col patrocinio del Comune di Santa Venerina.
L’ iniziativa è animata dal desiderio di annunciare l’amore di Dio attraverso l’espressione del cuore tra le più alte, quale è la lode a Dio che sgorga dal canto sacro e dalle diverse espressioni artistiche.
Spinti da questo desiderio si è pensato di vivere questo momento di annuncio del Vangelo,  in un luogo dove si richiama la misericordiosa Bellezza, che è Dio, attraverso la bellezza del suo dono, e cioè il Creato, al fine di raggiungere l’uomo nelle periferie del suo quotidiano per ricordargli che è figlio infinitamente amato da un Padre misericordioso e allo stesso tempo è chiamato ad essere custode di una bellezza che si rivela a lui attraverso il Creato, come spesso ci ricorda papa Francesco nel suo invito di una Chiesa “in uscita” e nella Lettera enciclica “Laudato Si’ ” .

Schola cantorum Maria Sanctissima Salus Infirmorum di S. Maria Ammalati

“Uscite fuori per le strade, nei crocicchi: tutti quelli che troverete, chiamateli, nessuno escluso” (cfr. Mt 22,9 ), ricorda il Papa per indicare lo stile di vita della Chiesa “In uscita”, capace di consolare, soccorrere, curare e soprattutto rendere visibile la misericordia di Dio.
Una Chiesa “In uscita”
per essere una Chiesa missionaria capace di quel coraggio che animò i primi discepoli ad annunciare la Bella notizia lungo le strade del mondo, cantando le lodi alla misericordiosa Bellezza e divenendo testimoni e portatori agli uomini e all’intero Creato, di quella speranza che sa leggere il presente con gli occhi di Cristo Risorto; speranza che mai delude e che sempre rigenera nell’Amore, risanando ogni ferita e ricolmando di gioia e di bellezza il cuore.

Letizia Franzone

 

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