Spettacoli / Guido Celli e il suo “viaggio fra i labirinti della scintilla umana”

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Guido Celli

“Un giornalista va da un poeta e gli chiede: se le si dovesse bruciare casa, lei cosa salverebbe? Ed il poeta risponde: dell’incendio salvo il fuoco”.
Recita così un passo “Dell’incendio salvo il fuoco”, performance per voce sola, del poeta e performer di origini romane, Guido Celli.
Celli con il suo tour siciliano, che si è concluso il 5 maggio con l’ultima data a Messina, ha fatto tappa il giorno prima ad Acireale .

“Dell’incendio salvo il fuoco” è una performance per voce sola, incardinata fra Eros e Pathos, Desiderio e Ossessione, Amore e Adorazione, Euridice e Icaro. È un tentativo di viaggio fra le mappature labirintiche della scintilla umana. In spalanco ai nervi, in vasto ai sensi.Guido celli a piazza Marconi

I brani selezionati per la performance, una narrazione per voce sola in due atti, sono tratti dalle opere: Camera d’oriente, (Tic, Roma, 2021), Desiderio, (Tic, Roma, 2023) e M’ha detto Rachele (Sem Plumas, 2020).

Guido Celli, note biografiche

Guido Celli, poeta e performer, nasce a Roma nel 1979. Ha collaborato con diversi artisti fra cui Flavio Giurato, Joe Lally, Arash Irandoust e Daniele Aristarco. Dopo aver lavorato come facchino, magazziniere, manovale ed essere stato pugile, gira l’Italia mettendo in corpo e in voce i suoi poemi, le sue performance per voce sola. Con Caterpillar porta in scena la pièce “Era solo un ragazzo (Per una pedagogia dei padri in poema)”. pubblico
È la voce dei Cor:unedo e il fondatore della casa editrice Sem Plumas. Fra le sue pubblicazioni: Era solo un ragazzo (Sensibili alle foglie, 2019), Le spalle d’oro (‘round midnight, 2020), Madre Materno (Sensibili alle foglie, 2020), M’ha detto Rachele (Sem Plumas, 2020), Specchio Sorella (Sensibili alle foglie, 2021), Camera d’Oriente (Tic, 2021), Pietra Madre (Ferula Ferita/Verso Sud, 2021), C’è un cielo che vola in cielo, Celeste (Musicaos, 2023), Desiderio (Tic, 2023).

Tonita
Tonita,”putia tradizionale”

La performance di giorno 4 maggio ha avuto luogo nella cornice di Piazza Marconi, presso i locali di Tonita. Una “putia tradizionale” che, con la sua semplicità, vuole rendere omaggio alla tradizione della città e anche a quella siciliana. Senza dimenticare, però, di farla convivere con la contemporaneità, diventando, così, un punto di ritrovo per la comunità acese.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con lo Studio Meraviglia di Acireale, sito in Piazza Indirizzo, 2.
Ha presenziato la serata, il sindaco della città di Acireale, Roberto Barbagallo.

Giulia Bella

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