Dopo il successo riscosso al Palazzo Cantarella di Aci Sant’Antonio, l’associazione “Arti in Musical” ripropone il suo ultimo musical “La baronessa di Carini” in vari comuni del Catanese e del Messinese ed esattamente: ad Aci Catena, a Tremestieri, a Fleri, a San Gregorio, a Santa Teresa Riva e a Castelmola.
Attraverso la trama di questo musical popolare, molto coinvolgente, si viene trasportati nel 1500. A seguito della “parlata” di un fraticello, la Baronessa viene barbaramente uccisa dal padre perché accusata di adulterio con Ludovico Vernagallo. Il fatto è sempre avvolto nel mistero e sono nate tante leggende come quella che vuole lo sconsolato amante della Baronessa continuare a cercarla fino a raggiungerla all’inferno, dove le fiamme si trasformano da fuoco di dannazione in fuoco di passione e compassione. Il musical vuole esser la rivisitazione della storia-leggenda dell’assassinio della figlia del Pretore di Palermo, appunto Don Cesare Lanza.
Il musical è stato realizzato sotto la direzione artistica della regista Annamaria Pennisi – docente di canto e recitazione – con coreografie di Fernanda Di Mauro, docente pure della scuola di danza “In punta di piedi”. La sua collaborazione con la compagnia conferisce una bellezza particolare e un tocco speciale agli spettacoli.
Tra i personaggi principali, nonché protagosti dello spettacolo, vi sono: Maria Fiamingo nei panni della Baronessa di Carini, Don Cesare Lanza interpretato da Gaeno Augeri, Alfredo Scuderi è il Cantastorie, Fabrizio Zuccarello/Matteo Siculo interpreta l’amante Vernagallo, Orazio Musmarra inscena il marito Vincenzo La Grua, San Pietro è il personaggio di Adriano Fichera mentre Santa Mommina quello di Angie Drago, il Padreterno è interpretato da Antonio Fichera mentre il frate Giuda da Nicola Giuffrida. Allo spettacolo hanno partecipato molti altri: tra attori, cantanti e ballerini si contano un totale di 35 presenze all’interno del cast.
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R.N.
