“Le allegre comari” di Shakespeare debuttano in un Globe theatre tutto catanese.
Il prossimo 9 luglio, nel chiostro-cortile dell’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni, debutterà un’esilarante commedia shakespeariana dalle piacevoli sfumature etnee.
Prodotta da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, l’adattamento e la direzione sono stati curati dal noto regista Giovanni Anfuso. La commedia farà rivivere, in un affascinante chiostro reiventato, le vicende di sir John Fakstaff che avevano già divertito la regina Elisabetta, nell’Enrico IV dello stesso Shakespeare, tanto da commissionargli un seguito che volgesse però ad un lieto fine.
Dunque, in un’atmosfera a metà tra passato e presente, tra euforia e tensione – rende noto un comunicato – le prove proseguono fino al grande debutto. Sul grandioso palcoscenico fatto montare dai produttori, gli attori si dicono molto divertiti dai propri personaggi. Il successo e lo spasso sono assicurati.
Le allegre comari: la commedia e gli attori
Sir John Fakstaff, protagonista gradasso e pieno di sé, ricorda un po’ i personaggi delle commedie di Plauto e Terenzio. Ma anticipa anche il gallismo che sarebbe stato narrato più avanti dal Brancati. Falstaff verrà comunque punito con delle beffe da tutte le donne presenti nella commedia che si dimostreranno molto più intelligenti di lui, svelandone la vera indole.
Tante saranno, inoltre, le battute “alla catanese” pronunciate dai personaggi, come ad esempio l’ironica Qickly. Tante da far sorgere il dubbio che Shakespeare possa essere stato di origini siciliane. Le danze rinascimentali, infine, daranno corpo alla magnifica coreografia di Fia Distefano ed alle musiche di Paolo Daniele.
Gli interpreti dello spettacolo sono, in ordine alfabetico, Angelo D’Agosta, Valentina Ferrante, Barbara Gallo, Plinio Milazzo, Luigi Nicotra, Salvo Piro, Liliana Randi, Davide Sbrogiò e poi Pietro Casano, Gabriele D’Astoli, Corrado Drago, Luciano Fioretto, Giulia Messina, Davide Pandolfo, Francesco Rizzo, Fabrizio Scuderi, Mattia Valenti.
Costumi ed elementi scenici sono di Riccardo Cappello, l’aiuto regista è Agnese Failla.
Le allegre comari: la location
La cosa più straordinaria di questo spettacolo, a parere di molti, pare sia proprio il chiostro dell’Istituto Ardizzone Gioeni, nel centro della città di Catania. L’Istituto, che si impegna quotidianamente a garantire una vita normale a tanti non vedenti, ospiterà questa estate 2021 eventi culturali di livello nazionale ed internazionale. “L’Istituto ha bisogno di una svolta di modernità per proiettarsi in una società, come quella odierna, in cui è fondamentale l’integrazione” – ha dichiarato, nella nota di stampa, l’assessore regionale alle Politiche sociali Antonio Scavone.
In questa nuova e suggestiva location, reinventa come spazio teatrale, la proposta di Simone Trischitta, Presidente di Buongiorno Sicilia, prende vita e acquista fascino. Qualcuno ha persino azzardato una comparazione al Globe theatre londinese dove recitò la compagnia di Shakespeare. “Sicuramente uno spazio che vale la pena conoscere” – afferma con entusiasmo l’attore Salvo Piro.
La produzione
Allora, un’altra importante sfida per il regista Anfuso e la produzione di Trischitta. Dopo l’Inferno, Odissea, Agata la santa fanciulla, tutti spettacoli premiati dal pubblico con il sold out, Le allegre Comari di Windors non vogliono deludere.
Dopo quasi 230 repliche in tre anni dei suoi spettacoli, nei luoghi turistici più interessanti della Sicilia, Trischitta è sicuro di riuscire a stupire ancora una volta il suo pubblico. Il prossimo 9 luglio, potremo assistere al debutto di quello che il regista Anfuso ha definito “un carosello divertito e divertente che corre verso il lieto fine”.
I biglietti sono già in prevendita on line o nei punti vendita convenzionati dal circuito BoxOffie Sicilia – wwww.ctbox.it. La pagina facebook de Le allegre comari di Windsor è visitabile all’indirizzo https://www.facebook.com/LeAllegreComariDiWindsor/
Cristiana Zingarino